Bergamo: un uomo di 47 anni arrestato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina

Veronica Robinson

Dicembre 16, 2025

La Polizia di Stato di Bergamo ha effettuato l’arresto di un uomo di 47 anni, accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e di concorso nella produzione di documenti falsi validi per l’espatrio. L’individuo, originario dell’Eritrea, è stato catturato nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Squadra Mobile di Bergamo e dagli agenti dell’Ufficio di Polizia di Frontiera presso l’aeroporto di Orio al Serio. Le indagini, avviate tra maggio e luglio 2023, hanno già portato all’arresto di sei cittadini eritrei in possesso di documenti falsi, tra cui carte d’identità spagnole, belghe e svedesi, apparentemente prodotti in Europa.

Indagini e modalità operative

L’analisi dei viaggi effettuati dai migranti eritrei in partenza dall’aeroporto di Orio al Serio, diretti verso i paesi del Nord Europa, ha permesso agli investigatori di delineare le modalità operative utilizzate per gestire le partenze. È stato scoperto che tutte le prenotazioni dei biglietti aerei venivano effettuate da un unico soggetto, attraverso la medesima casella di posta elettronica e utilizzando la stessa carta di credito. Questo ha indirizzato le indagini verso il 47enne, residente a Milano, che vanta diversi precedenti penali per reati contro il patrimonio.

Profilo dell’arrestato e ruolo nell’organizzazione

L’uomo, presente in Italia da circa vent’anni e titolare di un permesso di soggiorno per protezione sussidiaria, è stato identificato come un elemento chiave nell’organizzazione. È emerso che i migranti che partivano dall’aeroporto di Orio al Serio venivano accompagnati dal 47enne, il quale forniva loro indicazioni dettagliate fino al momento dell’imbarco. Questo comportamento ha suggerito un ruolo attivo nell’assistenza e nella facilitazione delle partenze clandestine.

Implicazioni legali e prossimi passi

L’arresto del 47enne rappresenta un passo significativo nella lotta contro il traffico di esseri umani e l’immigrazione clandestina. Le autorità competenti continueranno a seguire le tracce dell’organizzazione, analizzando ulteriormente le reti coinvolte e i metodi utilizzati per la produzione di documenti falsi. L’operazione ha messo in luce la complessità del fenomeno migratorio e l’importanza di un’azione congiunta tra le forze dell’ordine per contrastare queste attività illecite. Le indagini sono destinate a proseguire, con l’obiettivo di identificare e arrestare ulteriori membri dell’organizzazione.

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