Interventi di chirurgia estetica: cinque domande essenziali da rivolgere al chirurgo plastico

Rosita Ponti

Dicembre 16, 2025

Il 16 dicembre 2025, il dottor Erik Geiger, specialista in Chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica, ha rilasciato dichiarazioni significative riguardo alla preparazione necessaria per affrontare un intervento di medicina estetica. In un’intervista con Adnkronos Salute, Geiger ha messo in evidenza l’importanza di porsi le domande giuste e di mantenere un dialogo chiaro con il professionista, avvisando i pazienti sui potenziali rischi associati a offerte a basso costo nel settore.

La rilevanza delle domande appropriate

Prepararsi adeguatamente prima di visitare un medico estetico è essenziale. Geiger ha notato un aumento di incidenti che evidenziano come le promozioni “low cost” possano comportare rischi significativi per la salute dei pazienti. Secondo il chirurgo, la scelta di un professionista non dovrebbe essere influenzata dal prezzo della procedura. “Il risparmio offerto da certe campagne promozionali può mettere in pericolo la sicurezza del paziente e deve essere considerato un campanello d’allarme”, ha affermato Geiger.

Per chi sta valutando un intervento di medicina estetica, è cruciale porre domande dettagliate al professionista. È fondamentale informarsi sui prodotti utilizzati e sull’ambiente in cui si svolgerà il trattamento, in quanto gli standard igienici sono cruciali per prevenire infezioni. Geiger ha consigliato di richiedere una documentazione che attesti il materiale impiegato, per garantire la trasparenza e la sicurezza dell’intervento.

Comunicazione e fiducia tra paziente e medico

Un altro elemento chiave, secondo Geiger, è la comunicazione tra il medico e il paziente. “È fondamentale instaurare un dialogo aperto, comprendere le motivazioni che spingono il paziente a richiedere determinati trattamenti e informarlo sui rischi connessi”, ha spiegato. Costruire un rapporto di fiducia è essenziale, e il medico deve avere il coraggio di rifiutare trattamenti non idonei per il paziente.

Il ruolo dei social media nel settore della medicina estetica è un tema sempre più attuale. Geiger ha osservato che, sebbene i social possano aiutare i pazienti a comprendere il senso estetico del professionista, è importante prestare attenzione a chi minimizza le procedure. “Frasi come ‘ci mettiamo 5 minuti’ non sono appropriate nel contesto della medicina”, ha dichiarato. Un approccio professionale richiede trasparenza e responsabilità.

Il crescente interesse per i ritocchi estetici tra i giovani

Geiger ha anche discusso l’aumento dell’interesse per i ritocchi estetici tra i giovani. Ha specificato che le minorenni non possono accedere al suo studio senza la presenza di un genitore, a meno che non presentino problematiche estetiche rilevanti, come le orecchie “a sventola”. In tali circostanze, il medico collabora con la famiglia, la scuola e uno psicologo per valutare attentamente la situazione.

Il chirurgo ha sottolineato come l’influenza dei social media sull’immagine personale sia aumentata, rendendo difficile per i genitori rifiutare le richieste di intervento da parte dei propri figli. “Spesso, il consenso dei genitori è evidente dal loro atteggiamento durante la consultazione”, ha spiegato Geiger. Ogni caso viene trattato con la massima attenzione, e il medico si impegna a discutere ogni aspetto prima di prendere una decisione condivisa.

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