La lebbra riemerge in Europa dopo tre decenni: segnalati casi in Romania e Croazia

Rosita Ponti

Dicembre 16, 2025

Nelle ultime ore, due nazioni dell’Europa orientale hanno registrato la ricomparsa della lebbra, una malattia che sembrava essere stata debellata dal continente. In Romania, le autorità sanitarie hanno confermato quattro casi sospetti, tutti legati a lavoratrici asiatiche impiegate in un centro massaggi di Cluj-Napoca. Contestualmente, in Croazia è stato segnalato un caso isolato riguardante un lavoratore nepalese residente nel paese da due anni. Nonostante le preoccupazioni iniziali, i ministeri della Sanità di entrambi i paesi hanno rassicurato la popolazione, evidenziando la bassa contagiosità della malattia e l’attivazione di protocolli di intervento.

La situazione in Romania

Il 12 dicembre 2025, il ministro della Sanità rumeno, Alexandru Rogobete, ha confermato la presenza di un caso accertato di malattia di Hansen, mentre altri tre casi sono attualmente sotto valutazione clinica e microbiologica. Tutte le donne coinvolte sono massaggiatrici che lavorano nello stesso salone a Cluj-Napoca, una delle principali città della Transilvania. Le autorità hanno prontamente disposto la chiusura temporanea dell’attività per consentire l’indagine epidemiologica.

Rogobete ha rassicurato i cittadini, sottolineando che l’avvio del trattamento farmacologico riduce progressivamente il rischio di trasmissione fino a eliminarlo. La lebbra è caratterizzata da una contagiosità limitata e richiede esposizioni prolungate per la trasmissione, non potendo diffondersi tramite contatti brevi o condivisione di spazi. Il salone è stato sottoposto a sanificazione straordinaria e tutti i dipendenti hanno effettuato controlli medici, mentre l’indagine epidemiologica è stata ampliata per identificare ulteriori contatti a rischio.

Il caso croato

Anche la Croazia ha confermato un caso isolato di lebbra, il primo dopo oltre 30 anni. L’ultimo caso registrato nel paese balcanico risale al 1993, mentre durante il XX secolo sono stati registrati circa 20 casi complessivi. Bernard Kaić, responsabile del Servizio per l’epidemiologia delle malattie infettive dell’Istituto croato di sanità pubblica, ha comunicato che il paziente si è presentato circa dieci giorni fa al servizio epidemiologico di Spalato, manifestando sintomi compatibili con la malattia.

Kaić ha dichiarato che il caso è stato individuato in tempo utile e che il paziente è attualmente in trattamento. I contatti stretti hanno ricevuto una terapia post-esposizione preventiva, senza risultare contagiati. Il paziente è un lavoratore nepalese che vive in Croazia da due anni con la sua famiglia. È stata avviata una profilassi e tutti i contatti sono sotto monitoraggio medico. Le autorità croate hanno affermato che “la situazione è completamente sotto controllo”.

Informazioni sulla malattia

La lebbra, nota anche come morbo di Hansen, è una malattia infettiva cronica causata da un batterio che si trasmette principalmente attraverso goccioline respiratorie emesse durante tosse o starnuti. Tuttavia, la trasmissione avviene solo in caso di contatto prolungato con un individuo infetto, rendendo la malattia molto meno contagiosa rispetto ad altre patologie respiratorie.

L’epidemiologo Kaić ha descritto i sintomi tipici: “La malattia si presenta con lesioni cutanee e danni ai nervi periferici, causando perdita di sensibilità e debolezza generale”. Ha anche ricordato che, come la tubercolosi, la lebbra è oggi completamente curabile. Il trattamento richiede dai sei ai dodici mesi di terapia con una combinazione specifica di farmaci antimicrobici, garantendo la completa guarigione. “Non c’è motivo di allarmarsi per la popolazione”, ha concluso l’esperto.

Ricomparsa della lebbra in Europa

La ricomparsa della lebbra in Europa non sorprende, considerando la natura della malattia. Il morbo di Hansen ha un periodo di incubazione estremamente lungo: possono trascorrere da sei mesi a dieci anni dall’infezione alla comparsa dei primi sintomi, rendendo difficile l’individuazione attraverso controlli sanitari standard per chi proviene da paesi dove la malattia è ancora endemica.

Attualmente, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la lebbra è endemica in cinque aree principali: alcune regioni del Brasile, India, Indonesia, Repubblica Democratica del Congo, Bangladesh e paesi limitrofi. L’elevata mobilità internazionale e i flussi migratori hanno portato a casi sporadici anche in nazioni dove la malattia era considerata eradicata. Fortunatamente, l’esistenza di farmaci antimicrobici efficaci consente un trattamento risolutivo, mentre la bassa contagiosità non richiede misure di isolamento particolari per i pazienti in cura.

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