Manovra finanziaria: il governo presenta un maxi emendamento significativo

Veronica Robinson

Dicembre 16, 2025

Il maxi emendamento della maggioranza alla legge di bilancio sta prendendo forma, con un pacchetto di misure destinate principalmente alle imprese, del valore complessivo di 3,5 miliardi di euro. Queste misure includeranno l’iperammortamento, il supporto per il caro materiali, la transizione 5.0 e la Zes unica. Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha confermato la sua presenza in Senato, dove la manovra è ferma da settimane, annunciando un “emendamento per venire incontro all’enorme mole di richieste delle imprese”. La proposta prevede una rimodulazione di fondi già esistenti, mentre per il progetto del ponte sullo Stretto si prevede una ricollocazione di risorse, a causa del rinvio dei lavori ai primi mesi del 2026, dovuto ai rilievi espressi dalla Corte dei conti. Inoltre, è previsto un emendamento che destina 20 milioni di euro all’anno per la previdenza complementare delle forze dell’ordine e 114 milioni di euro per garantire la sicurezza durante i Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026.

Legge di bilancio 2026 e saldi invariati

Il ministero dell’Economia ribadisce che la legge di bilancio per il 2026 rimane a saldi invariati. In queste ore, è emerso un nuovo conflitto tra il governo italiano e la Banca Centrale Europea. Secondo la BCE, le misure previste nella manovra che colpiscono le banche potrebbero avere ripercussioni sull’erogazione del credito, sugli utili, sul patrimonio e sulla liquidità degli istituti. Questo avviene nonostante le banche italiane dimostrino una solida stabilità finanziaria, come sottolineato da Francoforte. Le dichiarazioni della BCE giungono in un momento delicato, dopo che l’esecutivo ha raggiunto un accordo con l’ABI per un contributo alle casse dello Stato che si aggira attorno a 11 miliardi di euro in un arco di tre anni.

Negoziazioni e soluzioni trovate

Un primo punto di contesa era sorto attorno all’emendamento riguardante l’oro detenuto dalla Banca d’Italia, ma Giorgetti ha assicurato che è stata trovata una soluzione a questa problematica. La situazione attuale evidenzia le difficoltà che il governo deve affrontare nel cercare di bilanciare le esigenze delle imprese con le richieste e le preoccupazioni delle istituzioni finanziarie europee. Mentre il governo cerca di implementare queste misure, la sfida principale rimane quella di garantire che le banche possano continuare a operare in modo efficace, senza compromettere la loro stabilità economica. La manovra, quindi, si presenta come un campo di battaglia tra le necessità locali e le direttive europee, in un contesto economico sempre più complesso.

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