Le condizioni meteorologiche in Italia stanno per subire un cambiamento significativo grazie all’arrivo di una nuova perturbazione che porterà piogge e nevicate anche a bassa quota. Secondo le previsioni di meteo.it, le temperature rimarranno comunque superiori alla media nonostante l’intensificarsi delle precipitazioni.
Flussi di scirocco in arrivo
A partire dalle prime ore di martedì 16 dicembre 2025, i flussi umidi di scirocco si faranno sentire su gran parte della penisola. Le piogge più intense sono attese lungo le coste tirreniche e nel Nord-Ovest, in particolare in Liguria, alta Toscana, Sardegna orientale e, in alcune zone, anche in Sicilia. Gli esperti avvertono che i fenomeni meteorologici saranno diffusi e potrebbero causare disagi in diverse aree.
Accumuli significativi in Liguria e Toscana
Le previsioni indicano accumuli di pioggia notevoli, con punte superiori ai 100-120 millimetri tra il Levante Ligure e le zone interne dell’alta Toscana, oltre che nell’entroterra sardo. Tali quantità di precipitazioni potrebbero generare situazioni di rischio idrogeologico, specialmente nelle aree più vulnerabili.
Neve abbondante sulle Alpi
Il fronte perturbato porterà anche nevicate abbondanti sulle Alpi Occidentali, un evento particolarmente atteso in vista delle prossime festività natalizie. Le previsioni stimano accumuli di neve che potrebbero raggiungere i 50 centimetri oltre i 1500 metri di altitudine, mentre a quote intermedie, tra i 1000 e i 1500 metri, si prevede una nevicata di 20-30 centimetri. Questo scenario contribuirà a creare un paesaggio invernale molto atteso dagli amanti degli sport invernali.
Il fenomeno del “rovesciamento termico”
Con l’intensificarsi delle precipitazioni, si verificherà il fenomeno del “rovesciamento termico”, che porterà la neve a imbiancare anche le colline del Cuneese e dell’Astigiano. La neve potrà scendere fino a 200-300 metri, raggiungendo le aree interne del Centro-ponente Ligure. Questo fenomeno si verifica quando le precipitazioni nevose molto intense trasferiscono il freddo in quota fino al suolo attraverso i fiocchi in caduta, raffreddando rapidamente l’aria circostante.
Dopo un periodo caratterizzato da condizioni meteorologiche più stabili, questa ondata di maltempo rappresenta un cambiamento significativo per la stagione invernale. L’Italia torna sotto l’influenza di perturbazioni atlantiche, un segnale che preannuncia una maggiore dinamicità nelle condizioni meteorologiche nei prossimi giorni.