Psoriasi: terapie sicure ed efficaci disponibili anche in maternità

Rosita Ponti

Dicembre 16, 2025

Le donne in età fertile, in gravidanza o in allattamento, affette da psoriasi, possono oggi beneficiare di percorsi terapeutici personalizzati e sicuri, progettati per migliorare la qualità della vita, spesso compromessa da questa malattia che colpisce circa il 2-3% della popolazione. Questo tema è stato al centro dell’evento ECM organizzato da PharmaTarget, che si è svolto il 28 marzo 2025, con il supporto non condizionato di UCB e il patrocinio della Società Italiana di Dermatologia e Malattie Sessualmente Trasmesse (Sidemast).

La psoriasi e il suo impatto durante la gravidanza

La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica della pelle che non deve essere sottovalutata. Annunziata Dattola, associato di Dermatologia e Venereologia presso l’Università La Sapienza di Roma e specialista al Policlinico Umberto I, ha sottolineato l’importanza di una gestione adeguata della malattia durante la gravidanza. A causa dei cambiamenti ormonali, l’andamento della psoriasi può variare: in circa il 30-40% dei casi, le condizioni della paziente peggiorano, soprattutto nell’ultimo trimestre o subito dopo il parto. Tuttavia, in alcune donne, la malattia può rimanere stabile o addirittura migliorare.

La gestione della psoriasi durante la gravidanza richiede una comprensione approfondita dei meccanismi immunologici e dei potenziali effetti delle terapie. È fondamentale che le donne con psoriasi possano ricevere trattamenti efficaci e sicuri, che includano farmaci biologici in grado di non attraversare la barriera placentare.

Terapie sicure e personalizzate

Un esempio di farmaco sicuro è il certolizumab pegol, come spiegato da Clara De Simone, associato di Dermatologia e Venereologia all’Università Cattolica del Sacro Cuore e Responsabile del Centro per le Malattie Rare Dermatologiche del Policlinico Gemelli. I livelli di questo farmaco nel sangue del cordone ombelicale e nel neonato risultano trascurabili dopo un trattamento materno durante la gravidanza. Questo aspetto consente di procedere senza rischi con il programma vaccinale previsto per il neonato, comprese le vaccinazioni con vaccini vivi, rendendo il certolizumab pegol un’opzione con un alto profilo di sicurezza.

La pianificazione della gravidanza assume un ruolo cruciale. Idealmente, dovrebbe avvenire in un periodo di remissione della malattia. Tuttavia, è possibile continuare la terapia anche durante la gravidanza in modo personalizzato, garantendo così una gestione ottimale della condizione. Una corretta gestione della psoriasi consente di arrivare al termine della gravidanza con un bambino sano e di peso adeguato, come ha concluso De Simone, sottolineando l’importanza di un approccio terapeutico adeguato e individualizzato per le donne affette da questa malattia.

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