Di fronte a condizioni climatiche sempre più severe che influiscono sui tennisti in competizione, l’ATP Tour ha introdotto una nuova normativa anti-calore, la quale entrerà in vigore nella stagione 2026. Questa iniziativa rappresenta un passo decisivo per allineare l’associazione alle pratiche già adottate nei tornei del Grande Slam e nel circuito femminile WTA, dove simili regolamenti sono in atto da decenni per contrastare le ondate di calore.
L’approvazione della nuova normativa da parte del Consiglio dell’ATP sottolinea l’impegno a “proteggere i giocatori che si trovano a competere in condizioni estreme”, come riportato in un comunicato ufficiale. Questa regolamentazione si ispira a quella già implementata nel circuito femminile, che ha affrontato il problema del caldo intenso con un certo anticipo rispetto al circuito maschile, il quale ha finalmente deciso di intervenire su una questione che è diventata sempre più urgente a causa dell’innalzamento delle temperature globali.
Durante il recente Shanghai Masters, tenutosi a ottobre 2025, diversi atleti avevano espresso la necessità di linee guida per affrontare il caldo e l’umidità eccessivi. Tra i casi più eclatanti, Jannik Sinner aveva interrotto una partita a causa di forti crampi, mentre Novak Djokovic aveva manifestato il suo disappunto riguardo alle condizioni, avendo addirittura vomitato durante un incontro che alla fine ha vinto.
Djokovic ha dichiarato: “È brutale quando si ha un’umidità superiore all’80% giorno dopo giorno”. Le parole del danese Holger Rune sono state ancora più incisive, rivolgendosi agli organizzatori con la domanda provocatoria: “Volete che un giocatore muoia in campo?”.
Dettagli del nuovo regolamento
Il nuovo regolamento si basa sull’indice Wbgt, acronimo di “Web Bulb Globe Temperature”, un parametro utilizzato per valutare lo stress termico causato dal caldo sull’essere umano. Questo indice combina diversi fattori come la temperatura dell’aria, l’umidità, la velocità del vento e la radiazione solare, risultando fondamentale per garantire la sicurezza non solo in ambito sportivo, ma anche in altri contesti esposti a forti irraggiamenti solari. Per misurare l’indice Wbgt si utilizzano sensori specifici, tra cui il bulbo umido e il globo nero.
La normativa prevede soglie chiare per l’attivazione delle misure di raffreddamento e per la sospensione del gioco durante le partite di singolare al meglio dei tre set. Le misure di raffreddamento entreranno in vigore quando l’indice Wbgt raggiungerà i 30,1 gradi centigradi o più, nei primi due set delle partite. Se attivata, una pausa di raffreddamento di 10 minuti sarà concessa dopo il secondo set, richiesta da entrambi i giocatori. Durante questa pausa, i tennisti potranno adottare misure di raffreddamento, idratarsi, cambiarsi, fare la doccia e ricevere assistenza tecnica, sempre sotto la supervisione dello staff medico dell’ATP. Il gioco verrà sospeso nel caso in cui l’indice Wbgt superi i 32,2 gradi centigradi.
