Tensioni sulla pace: Zelensky ribadisce il rifiuto di riconoscere il Donbas russo

Veronica Robinson

Dicembre 16, 2025

In un contesto di intensi colloqui per stabilire una pace duratura nel conflitto in Ucraina, il presidente Volodymyr Zelensky ha ribadito la posizione del suo governo durante un incontro tenutosi a Berlino. Il 15 marzo 2025, rispondendo alle domande dei giornalisti, Zelensky ha affermato con fermezza che “l’Ucraina non riconoscerà mai il Donbass come territorio russo, né in termini legali né di fatto”. Questa dichiarazione è stata riportata dall’agenzia Unian, evidenziando la determinazione di Kiev a non cedere su una questione così delicata. “Non abbiamo intenzione di rinunciare al nostro Donbass”, ha aggiunto il presidente ucraino, sottolineando l’importanza strategica e simbolica della regione.

Le posizioni di Zelensky sulle proposte americane

Zelensky ha anche commentato le recenti proposte avanzate dagli Stati Uniti, che mirano a trovare un compromesso nel conflitto. “Gli americani propongono una zona economica libera, ma ciò non implica che sia sotto il controllo della Federazione Russa“, ha chiarito il presidente. Nonostante le aperture al dialogo, ha specificato che la questione territoriale rimane uno dei punti cruciali su cui non è stato raggiunto alcun accordo. La posizione ucraina rimane ferma e chiara: la sovranità territoriale è non negoziabile e qualsiasi discussione deve tenere conto di questo principio fondamentale.

Le difficoltà nelle relazioni tra Mosca e Washington

Nel frattempo, le notizie provenienti da Mosca non sono incoraggianti per il progresso delle trattative. Il 15 marzo 2025, il segretario di Stato e viceministro degli Affari esteri della Federazione Russa, Evgenij Ivanov, ha dichiarato che non ci sono stati sviluppi significativi nella normalizzazione delle operazioni dei consolati russi e statunitensi. “Purtroppo, non ci sono progressi per ora”, ha risposto Ivanov a una domanda dei giornalisti, evidenziando le difficoltà persistenti nei rapporti tra le due potenze. Questa situazione potrebbe complicare ulteriormente gli sforzi per una sospensione del conflitto e per una risoluzione pacifica della crisi ucraina.

Le dichiarazioni di Zelensky e le risposte di Ivanov mettono in luce le tensioni e le sfide che caratterizzano il panorama geopolitico attuale, rendendo incerta la strada verso un accordo duraturo.

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