L’Esercito degli Stati Uniti ha reso noto che otto persone hanno perso la vita a seguito di un bombardamento che ha colpito tre imbarcazioni sospettate di essere coinvolte nel traffico di droga nell’Oceano Pacifico orientale. Questa operazione, condotta dal Comando Meridionale, si inserisce in un contesto più ampio di lotta al narcotraffico nella regione.
Dettagli dell’operazione
Il 15 marzo 2025, il Comando Meridionale degli Stati Uniti ha pubblicato un comunicato sul social media X, nel quale ha confermato che le navi erano in transito su rotte note per il traffico di sostanze stupefacenti. Secondo le informazioni raccolte dall’intelligence, le imbarcazioni erano attivamente impegnate in attività illecite legate al narcotraffico.
Risultati dell’operazione
Durante l’operazione, sono stati uccisi un totale di otto narcoterroristi, tutti di sesso maschile. I dettagli forniti dal Comando indicano che tre persone sono state eliminate sulla prima nave, due sulla seconda e tre sulla terza. Questi attacchi fanno parte di una campagna più ampia condotta dal Pentagono, che ha già portato a oltre 90 morti nella lotta contro il narcotraffico nella regione del Pacifico orientale.
Monitoraggio e pianificazione futura
Le autorità statunitensi continuano a monitorare la situazione e a pianificare ulteriori operazioni per contrastare le attività di traffico di droga, ritenute sempre più pericolose e diffuse. Il governo statunitense ha sottolineato l’importanza di queste azioni per garantire la sicurezza e combattere il narcotraffico che minaccia non solo gli Stati Uniti, ma anche la stabilità di intere regioni.