Accordo tra Gb e Ue: Londra reintegra il programma Erasmus, un passo verso il riavvicinamento

Rosita Ponti

Dicembre 17, 2025

Il governo britannico guidato da Keir Starmer ha raggiunto un accordo ufficiale con l’Unione Europea per la riadesione del Regno Unito all’Erasmus, il noto programma di scambio studenti europeo, abbandonato dopo la Brexit nel 2020. Questo sviluppo è stato annunciato attraverso un comunicato congiunto emesso da Londra e Bruxelles, evidenziando un significativo miglioramento delle relazioni tra le due entità.

L’intesa e il programma Erasmus Plus

L’intesa, anticipata da diverse fonti giornalistiche, consente al Regno Unito di rientrare nello schema Erasmus Plus, un programma che coinvolge sia i Paesi dell’Unione Europea sia quelli partner esterni. Nel 2024, circa un milione e mezzo di giovani hanno partecipato a corsi di studio in università europee grazie a questo programma, sottolineando l’importanza del progetto per la mobilità accademica.

Commento del ministro e relazioni tra Regno Unito e UE

Nick Thomas-Symonds, il ministro britannico per i rapporti con l’Unione Europea, ha commentato l’accordo, affermando che “l’adesione all’Erasmus+ rappresenta una vittoria importante per i nostri giovani, eliminando gli ostacoli che limitavano le loro opportunità di studio all’estero“. Questa dichiarazione è stata rilasciata in occasione dell’annuncio, che segna un passo significativo nel “reset” delle relazioni tra il Regno Unito e l’Unione Europea, un obiettivo perseguito dal Labour dal suo ritorno al potere nel 2024.

Possibilità di revoca della Brexit

Nonostante questo progresso, la possibilità di una revoca totale della Brexit o di una riadesione al mercato unico e all’unione doganale resta esclusa per il momento. L’uscita dal programma Erasmus era stata decisa cinque anni fa dal governo conservatore di Boris Johnson, che aveva sollevato preoccupazioni riguardo ai costi eccessivi sostenuti dal Regno Unito. Infatti, nell’ultimo anno di partecipazione, il Paese aveva inviato meno di 10.000 studenti all’estero, mentre accoglieva oltre 55.000 giovani europei nelle proprie università.

Introduzione del programma Turing

In seguito all’uscita dall’Erasmus, era stato introdotto un programma autonomo di scambi internazionali, noto come “Programma Turing”, in onore del celebre matematico britannico. Tuttavia, questo nuovo schema non ha mai realmente preso piede, evidenziando l’importanza del programma Erasmus per la mobilità accademica e culturale dei giovani britannici.

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