Il 17 dicembre 2025, durante un incontro tenutosi in Italia, il Dottor Alessandro Miani, presidente della Società Italiana di Medicina Ambientale, ha lanciato un allerta riguardo al benessere indoor degli italiani. Secondo Miani, circa 45 milioni di cittadini sono a rischio a causa di problematiche legate all’umidità, alla scarsa qualità dell’aria e al rumore, fattori che possono causare fino a 15 milioni di giornate di malattia all’anno.
La questione della salute ambientale sta diventando sempre più pressante, e Miani ha sottolineato l’importanza di affrontare questi problemi per migliorare la qualità della vita. Durante la sua presentazione, il medico ha evidenziato come l’inquinamento indoor rappresenti una minaccia silenziosa, spesso trascurata, ma con effetti significativi sulla salute pubblica.
Il contesto dell’inquinamento indoor in Italia
L’inquinamento indoor si riferisce alla presenza di sostanze nocive all’interno degli edifici, che possono derivare da vari fattori, tra cui l’uso di materiali da costruzione tossici, la mancanza di ventilazione e la presenza di umidità e muffe. Questi elementi possono contribuire a una serie di problemi di salute, come allergie, asma e altre malattie respiratorie. Miani ha spiegato che molte persone non sono consapevoli dei rischi associati a un ambiente domestico o lavorativo malsano.
In Italia, il problema è particolarmente grave a causa delle condizioni climatiche e delle abitudini abitative. Le abitazioni, spesso poco ventilate, possono accumulare inquinanti e umidità, creando un ambiente favorevole alla proliferazione di allergeni e agenti patogeni. Miani ha evidenziato che è fondamentale adottare misure preventive per garantire un’adeguata qualità dell’aria negli spazi chiusi, come l’uso di deumidificatori e la ventilazione regolare.
Le conseguenze sulla salute pubblica
Le conseguenze dell’inquinamento indoor non si limitano a problemi di salute individuali, ma hanno anche un impatto significativo sulla salute pubblica. Miani ha riportato che le malattie legate a questi fattori ambientali possono comportare un elevato costo sociale ed economico, con milioni di giorni di lavoro persi ogni anno. Questo non solo influisce sulla qualità della vita delle persone, ma genera anche un onere per il sistema sanitario nazionale.
Il Dottor Miani ha chiesto un intervento urgente sia a livello governativo che a livello comunitario per affrontare queste problematiche. Ha suggerito l’implementazione di politiche più rigorose riguardo alla costruzione e alla manutenzione degli edifici, nonché campagne di sensibilizzazione per educare il pubblico sui rischi dell’inquinamento indoor.
In vista di queste sfide, l’attenzione deve essere rivolta non solo alla salute individuale, ma anche alla creazione di ambienti più sani e sostenibili per tutti.