Milla Jovovich, il 17 dicembre 2025, festeggia il suo cinquantesimo compleanno. Nata nel 1975 a Kiev, l’attrice e modella ha iniziato la sua carriera nel mondo della moda a soli 11 anni, posando per le più prestigiose riviste del settore. Negli anni ’90, ha sfilato per nomi illustri dell’haute couture, tra cui Gianfranco Ferrè, Gianni Versace, Marc Jacobs e Giorgio Armani.
L’ingresso nel panorama cinematografico
L’ingresso di Milla nel panorama cinematografico avviene all’età di 13 anni, con la partecipazione nel film “Congiunzione di due lune” (1988), diretto da Zalman King. Da quel momento, la sua carriera si arricchisce di ruoli in diverse pellicole, come “Ritorno alla laguna blu” (1991) di William Graham e “Charlot” (1992) di David Attenborough. Nel 1994, decide di esplorare anche il mondo della musica, pubblicando l’album “The Divine Comedy”.
Il successo con Luc Besson
Nel 1996, Milla Jovovich viene scelta da Luc Besson per recitare in “Il quinto elemento”, un film che diventa un cult. Tre anni dopo, torna a collaborare con Besson per “Giovanna D’Arco”. La sua carriera continua a crescere, e nel 2000 è protagonista di “The Million Dollar Hotel”, diretto da Wim Wenders, che apre il Festival di Berlino.
Collezione di successi
Negli anni successivi, l’attrice continua a collezionare successi. A partire dal 2000, Paul Anderson la coinvolge in ben quattro film della saga di “Resident Evil”: “Resident Evil: Afterlife” (2010), “Resident Evil: Retribution” (2012), “Resident Evil: The Final Chapter” (2016) e “I tre moschettieri” (2011). Tra le altre opere significative, si ricordano “Cymbeline” (2014) di Michael Almereyda, “Survivor” (2015) di James McTeigue, “Zoolander 2” (2016) di Ben Stiller, “Future World” (2018) di James Franco e Bruce Thierry Cheung, e “Hellboy” (2019) di Neil Marshall. Nel 2020, Milla è protagonista di “Monster Hunter”, un film ispirato a una celebre serie di videogame, sempre diretto da Paul Anderson.
Impegno per l’Ucraina
Milla Jovovich ha più volte espresso il suo sostegno al popolo ucraino, in particolare dopo l’invasione russa del 2022. Attraverso post sui social media e video, ha condiviso il suo profondo dolore per la distruzione del suo paese natale, manifestando il suo “cuore spezzato” e ringraziando i soldati per la loro lotta per la libertà. Ha descritto la sua condizione di sentirsi “divisa in due” a causa delle sue radici ucraine e russe. Inoltre, ha partecipato a iniziative benefiche, come la creazione di un vestito ispirato a una sua poesia, per sostenere l’Ucraina in questo difficile momento.
