Nick Reiner accusato dell’omicidio dei genitori, gli Obama: “Incontro previsto quella sera”

Veronica Robinson

Dicembre 17, 2025

I procuratori della contea di Los Angeles hanno ufficialmente annunciato, il 15 dicembre 2025, l’intenzione di incriminare Nick Reiner, figlio del noto regista Rob Reiner, con due capi d’accusa per omicidio di primo grado in relazione all’uccisione dei suoi genitori. Il 32enne dovrà anche rispondere di un’aggravante specifica per aver utilizzato un’arma letale, un coltello, durante il presunto crimine. La procura non ha ancora preso una decisione riguardo alla possibile richiesta di pena di morte, la quale è prevista dalla legge californiana, ma attualmente è in vigore una moratoria.

Nick Reiner è stato arrestato poche ore dopo il ritrovamento dei corpi dei genitori, avvenuto nella loro villa a Los Angeles. Oggi non si è presentato in tribunale, come riportato dal suo avvocato, che ha spiegato che il giovane non ha ricevuto l’autorizzazione medica necessaria per il trasferimento dal carcere al tribunale.

Il ritrovamento dei corpi

Il 12 dicembre 2025, Rob Reiner, 78 anni, e sua moglie Michele Singer, 68 anni, sono stati trovati senza vita nella loro residenza di Los Angeles. La tragica scoperta ha sconvolto il mondo del cinema e i fan della coppia. Rob Reiner, una figura iconica di Hollywood, ha lasciato un segno indelebile nel panorama cinematografico, sia come attore che come regista. Michele Singer, fotografa di talento, era una presenza costante al fianco del marito, contribuendo alla sua vita sia personale che professionale.

Testimoni riferiscono che Rob e Nick erano presenti a una festa natalizia organizzata dal comico Conan O’Brien la sera prima della scoperta dei corpi. Fonti anonime hanno dichiarato che tra padre e figlio si è svolta una discussione accesa durante l’evento, il che potrebbe aver gettato luce sulle tensioni familiari che hanno preceduto il tragico evento.

La carriera di Rob Reiner

Rob Reiner è noto per il suo straordinario contributo al cinema, con una carriera che ha preso il volo negli anni ’70 grazie al suo ruolo di “Meathead” nella celebre serie televisiva “All in the Family”. Come regista, ha diretto alcuni dei film più amati della storia del cinema, tra cui “This Is Spinal Tap”, “A Few Good Men”, “Harry, ti presento Sally…” e “The Princess Bride”. La sua eredità artistica è indiscutibile e continua a influenzare generazioni di cineasti e attori.

Nato da Carl Reiner, un comico leggendario scomparso nel 2020, Rob ha sempre mantenuto un forte legame con la sua famiglia. Sposato dal 1989 con Michele Singer, ha avuto tre figli e ha precedentemente adottato una figlia durante il suo primo matrimonio con l’attrice Penny Marshall, deceduta nel 2018.

Nick Reiner e il suo passato

Nick Reiner, anch’egli attore, ha affrontato una dura battaglia contro la tossicodipendenza. In un’intervista rilasciata a People nel 2016, ha condiviso la sua esperienza di vita, raccontando come avesse lottato per liberarsi dalla dipendenza da quando aveva 15 anni. La sua vita è stata segnata da continui ingressi e uscite da cliniche di riabilitazione, periodi di vita in strada e distacco dalla famiglia. Ha anche parlato della sua esperienza in un film semi-autobiografico intitolato “Being Charlie”.

Reazioni alla tragedia

La notizia dell’omicidio ha scosso profondamente la comunità artistica e politica, con reazioni immediate da parte di vari esponenti. L’ex presidente della Camera Nancy Pelosi ha espresso il suo cordoglio, definendo Rob Reiner “un genio dal cuore grande”. Il governatore della California, Gavin Newsom, ha sottolineato l’importanza del regista nel panorama culturale, mentre la sindaca di Los Angeles, Karen Bass, ha descritto la sua morte come una “perdita devastante”. Anche l’ex vicepresidente Kamala Harris ha condiviso il suo dolore, ricordando Rob e Michele come cari amici.

Un incontro mancato con gli Obama

Un dettaglio inquietante è emerso riguardo a un incontro programmato tra Rob Reiner e l’ex presidente Barack Obama e l’ex first lady Michelle Obama. Michelle ha rivelato durante un’apparizione su Jimmy Kimmel Live che avrebbero dovuto vedersi la sera in cui Rob e Michele sono stati uccisi. Ha descritto i Reiner come “persone oneste e coraggiose”, rispondendo implicitamente a critiche mosse da Donald Trump, che aveva definito Rob come “uno squilibrato ossessionato”.

Michelle Obama ha enfatizzato l’impatto positivo che Rob e Michele hanno avuto, sottolineando il loro impegno per la giustizia e l’equità. La loro morte ha lasciato un vuoto incolmabile non solo nella loro famiglia, ma anche nella comunità che li ha amati e rispettati.

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