Open Arms, il procuratore generale di Cassazione chiede di confermare l’assoluzione di Salvini

Veronica Robinson

Dicembre 17, 2025

Il 17 dicembre 2025, il Procuratore Generale di Cassazione ha avanzato la richiesta di confermare l’assoluzione di Matteo Salvini nel caso Open Arms, risalente all’agosto 2019. La posizione del PG è chiara: il ricorso presentato dalla Procura di Palermo deve essere rigettato poiché “il fatto non sussiste”. Le accuse mosse nei confronti dell’allora Ministro dell’Interno riguardano sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio, legate alla gestione della nave della ONG spagnola.

Il contesto della vicenda

La questione che coinvolge Matteo Salvini ha origine nel 2019, quando il governo italiano, sotto la sua guida come Ministro dell’Interno, si trovò ad affrontare una crisi migratoria. In particolare, l’attenzione si concentrò sulla nave Open Arms, che si trovava in attesa di un porto sicuro per sbarcare un gruppo di migranti salvati nel Mediterraneo. La decisione di Salvini di chiudere i porti italiani a navi di ONG ha sollevato un acceso dibattito politico e giuridico, portando a varie accuse contro di lui.

La Procura di Palermo ha presentato un ricorso per contestare l’assoluzione di Salvini, sostenendo che le sue azioni avessero violato i diritti dei migranti a bordo della nave. Tuttavia, il PG di Cassazione ha ritenuto che le prove presentate non giustificassero le accuse di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio, portando alla richiesta di conferma dell’assoluzione.

Le reazioni politiche

La vicenda ha suscitato reazioni contrastanti nel panorama politico italiano. I sostenitori di Salvini, appartenenti principalmente alla Lega, hanno accolto con favore la richiesta del PG, interpretandola come una vittoria contro un sistema giudiziario percepito come politicizzato. D’altra parte, le opposizioni, in particolare i partiti di sinistra, hanno denunciato la decisione come un segnale preoccupante per i diritti umani e la giustizia sociale, sottolineando l’importanza di garantire la protezione dei migranti.

La questione ha anche riacceso il dibattito sulla politica migratoria italiana e sull’approccio del governo nei confronti delle ONG, accusate da alcuni di incentivare l’immigrazione clandestina. Le dichiarazioni di Salvini, che ha sempre difeso la sua posizione come necessaria per la sicurezza nazionale, continuano a dividere l’opinione pubblica.

Prospettive future

Con la richiesta del PG di Cassazione, la vicenda di Matteo Salvini nel caso Open Arms si avvia verso una nuova fase legale. La Corte di Cassazione dovrà ora esaminare il ricorso e decidere se confermare l’assoluzione o se riaprire il caso. Qualunque sia l’esito, il dibattito sulle politiche migratorie e sui diritti umani in Italia rimarrà al centro dell’attenzione pubblica e politica.

In un contesto di crescente tensione sociale e di crisi migratorie, la decisione della Corte avrà ripercussioni significative non solo per Salvini, ma anche per il futuro della politica italiana in materia di immigrazione. Le prossime settimane saranno decisive per chiarire le posizioni di tutti gli attori coinvolti e per definire il percorso giuridico che seguirà la vicenda.

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