Piano Casa dell’Unione Europea: un’iniziativa contro il caro affitti e l’emergenza abitativa

Veronica Robinson

Dicembre 17, 2025

Negli ultimi dieci anni, il panorama del mercato immobiliare in Europa ha subito cambiamenti significativi, creando difficoltà economiche per milioni di cittadini. A partire dal 2025, i dati mostrano un incremento medio dei prezzi delle abitazioni superiore al 60% e un aumento dei canoni di locazione che ha superato il 20%. Questa situazione ha reso estremamente complesso per molte famiglie trovare una sistemazione dignitosa e accessibile. La crisi abitativa non è solo un problema individuale, ma rappresenta un ostacolo alla crescita economica del continente, limitando la mobilità dei lavoratori, ostacolando l’accesso all’istruzione per gli studenti fuori sede e scoraggiando i giovani nella creazione di nuove famiglie, compromettendo così la competitività economica e la coesione sociale all’interno dell’Unione Europea.

Il piano casa europeo per affrontare la crisi abitativa

Per affrontare questa emergenza, le istituzioni europee hanno messo a punto un Piano Casa Europeo che si articola su diverse linee d’azione, mirato principalmente ad aumentare l’offerta di alloggi attraverso riforme strutturali e incentivi per gli investimenti. Un aspetto cruciale di questa strategia è la revisione delle normative relative agli aiuti di Stato. Questa modifica consentirà agli Stati membri di avere maggiore libertà nell’offrire supporto finanziario per l’edilizia sociale e per gli alloggi a prezzi accessibili, eliminando vincoli burocratici che in passato hanno ostacolato l’intervento pubblico nel settore residenziale.

Regolamentazione degli affitti a breve termine

Un elemento centrale del piano è la lotta contro la carenza di offerta residenziale, aggravata dalla crescita esponenziale degli affitti a breve termine. Tra il 2018 e il 2024, questa modalità di locazione ha registrato un incremento di quasi il 93%, sottraendo migliaia di appartamenti al mercato residenziale tradizionale e contribuendo a un aumento dei prezzi, in particolare nei centri storici e nelle zone turistiche. La Commissione Europea ha quindi deciso di adottare un’iniziativa legislativa per regolamentare questo fenomeno nelle aree con le maggiori difficoltà abitative, fornendo strumenti pratici per proteggere i residenti e le persone maggiormente colpite dall’aumento dei costi.

Semplificazione delle procedure amministrative

Oltre alla regolamentazione degli affitti, il progetto europeo prevede una semplificazione delle procedure amministrative a livello nazionale. Bruxelles si sta concentrando in particolare sulle normative di pianificazione urbanistica e sulle autorizzazioni edilizie, spesso considerate eccessivamente lente e complesse. Con l’obiettivo di ridurre i tempi e i costi burocratici per la costruzione di nuovi immobili, l’Unione intende liberare l’offerta abitativa in tempi brevi, assicurando che il sostegno venga indirizzato prioritariamente a chi attualmente è escluso dal mercato a causa dei costi elevati.

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