Piano di pace: l’esercito ucraino potenziato grazie al sostegno di Stati Uniti ed Europa

Rosita Ponti

Dicembre 17, 2025

Secondo quanto emerso da fonti diplomatiche, un nuovo piano di pace sta prendendo forma tra Stati Uniti ed Europa, con l’obiettivo di dissuadere future aggressioni della Russia nei confronti dell’Ucraina. Questo accordo, che è stato presentato durante incontri recenti a Berlino, prevede un rafforzamento dell’esercito ucraino, l’invio di forze europee nel Paese e un incremento della cooperazione con l’intelligence americana.

Dettagli del piano di pace

Nei colloqui che si sono svolti il 3 e il 4 gennaio 2025, i diplomatici americani ed europei hanno discusso con i leader ucraini due documenti chiave che delineano le garanzie di sicurezza. Questi documenti sono parte di un accordo più ampio, mirato a giungere a un cessate il fuoco che possa porre fine a un conflitto protrattosi per quasi quattro anni. Le proposte includono anche la richiesta all’Ucraina di considerare la cessione di alcuni territori e la rinuncia all’adesione alla NATO.

Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, ha sottolineato i progressi compiuti, evidenziando l’importanza dell’allineamento tra Ucraina, Europa e Stati Uniti. Tuttavia, la realizzazione di un cessate il fuoco appare complessa, in parte a causa dell’assenza della Russia nei colloqui. L’accordo richiederà concessioni significative da entrambe le parti, con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che esprime preoccupazioni riguardo alle proposte, in particolare per quanto concerne i territori, mentre il presidente russo Vladimir Putin rimane fermo nelle sue posizioni.

Le posizioni russe e le reazioni internazionali

Il viceministro degli Esteri russo, Sergei A. Ryabkov, ha ribadito le richieste di Mosca, chiedendo la cessione della parte non occupata della regione del Donbass e rifiutando la presenza di truppe NATO in Ucraina. Nonostante ciò, i funzionari statunitensi si mostrano fiduciosi che, alla fine, Putin possa accettare la presenza di forze europee, a patto che non operino sotto l’egida della NATO.

Recentemente, i funzionari europei hanno segnalato una collaborazione più efficace con i negoziatori americani e con il presidente Trump. Tuttavia, alcuni leader europei esprimono ancora timori sul fatto che gli sforzi diplomatici possano risultare inutili se non si risolvono le controversie fondamentali tra Russia e Ucraina. Donald Tusk, primo ministro della Polonia, ha commentato che, sebbene ci siano segnali promettenti, ci sono ancora molte incertezze sui dettagli concreti dell’accordo.

Struttura dell’accordo e implicazioni militari

Uno dei documenti discute principi generali simili a quelli dell’articolo 5 della NATO, che impegna i membri a fornire assistenza a qualsiasi nazione attaccata. L’altro documento, descritto come un “documento operativo mil-to-mil”, fornisce dettagli specifici su come le forze americane ed europee collaboreranno con le forze armate ucraine per prevenire future aggressioni russe.

Sebbene i dettagli non siano stati resi pubblici, si sa che il documento operativo include direttive specifiche per rassicurare l’Ucraina in caso di possibili incursioni russe. Una priorità centrale è l’incremento dell’esercito ucraino a un “livello di pace” di 800.000 uomini, con adeguamenti nell’addestramento e nell’equipaggiamento, per fungere da deterrente efficace contro la Russia. Attualmente, l’esercito ucraino conta quasi 900.000 uomini.

Il documento prevede anche l’implementazione di una forza militare europea che opererà all’interno dell’Ucraina, con l’obiettivo di proteggere i cieli e i mari. I funzionari hanno evitato di rivelare quali Paesi stanzieranno truppe nel territorio ucraino. Trump ha escluso l’invio di truppe americane, ma il documento operativo prevede l’uso di sistemi di intelligence statunitensi per monitorare il cessate il fuoco e garantire che eventuali scontri tra Russia e Ucraina non sfocino in un conflitto su vasta scala.

×