Scampia, inizia la demolizione della Vela Rossa con la presenza delle istituzioni

Rosita Ponti

Dicembre 17, 2025

L’abbattimento della Vela Rossa, avvenuto il 15 gennaio 2025, segna un momento cruciale nel processo di riqualificazione dell’area, un progetto da 159 milioni di euro che prevede la costruzione di 433 nuovi alloggi. Questo intervento urbanistico si inserisce in un contesto più ampio di rinnovamento e valorizzazione del territorio.

Ultima delle tre vele

Ultima delle tre Vele a essere demolita, la Vela Rossa lascia il posto a un futuro che si preannuncia diverso. Rimarrà in piedi solo la Vela Celeste, nota per la tragica vicenda del crollo di un ballatoio avvenuta nel luglio del 2024, che causò la morte di tre persone. Questa struttura è destinata a trasformarsi in un polo per aziende e studenti, a testimonianza di un cambiamento di utilizzo degli spazi.

Arrivo del comitato “vele”

Nella mattinata del 15 gennaio, poco prima dell’inizio della demolizione, il cantiere ha visto l’arrivo del comitato “Vele”, che ha voluto esprimere il proprio sostegno alla causa con uno striscione affisso dal quarto piano, recante la scritta: “Ha vinto la lotta”. La vicesindaca di Napoli, Laura Lieto, ha documentato il momento con il suo cellulare, mentre la scena ha attirato l’attenzione di diversi esponenti delle istituzioni locali. Erano presenti, infatti, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, il prefetto Michele di Bari e il presidente della Regione, Roberto Fico, tutti testimoni di un evento che segna una svolta significativa per la comunità.

Un nuovo capitolo per il quartiere

L’abbattimento della Vela Rossa rappresenta non solo la fine di un’epoca, ma anche l’inizio di un nuovo capitolo per il quartiere, con la speranza che i futuri sviluppi portino benefici tangibili per i residenti e per l’intera città di Napoli.

×