Telemonitoraggio per anziani: un supporto tecnologico per le festività natalizie

Veronica Robinson

Dicembre 17, 2025

L’adozione dei sistemi di telemonitoraggio domiciliare sta aumentando in Italia, offrendo un supporto prezioso per garantire la sicurezza degli anziani, soprattutto durante il periodo natalizio. Dispositivi come sensors ambientali, saturimetri, misuratori di pressione digitali e dispositivi indossabili si stanno integrando sempre più nell’assistenza quotidiana per le persone fragili.

Telemonitoraggio durante le festività

“Quest’anno, molte famiglie troveranno un nuovo alleato nel telemonitoraggio”, afferma Riccardo Starace, esperto di telemedicina e salute digitale del Gruppo di lavoro del CNEL, che collabora con il Ministero della Salute per stabilire le linee guida riguardanti le nuove professioni sanitarie nell’era digitale. “Per un anziano fragile, rimanere a casa con un controllo remoto significa avere sicurezza clinica, autonomia e continuità affettiva. Per i caregiver, questo implica la certezza che ogni parametro vitale, come battiti cardiaci, pressione, saturazione e attività quotidiana, sia monitorato, con la possibilità di attivare rapidamente l’équipe sanitaria in caso di necessità”.

I dati dell’assistenza domiciliare integrata

Secondo i dati forniti da Agenas sull’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI), nel 2024 sono stati assistiti 1.546.443 anziani over 65, superando del 119,2% l’obiettivo fissato. Una crescente percentuale di queste prestazioni include servizi di telemedicina e monitoraggio remoto dei parametri vitali. Ricerche internazionali, pubblicate su riviste come il Journal of Medical Internet Research, evidenziano come il monitoraggio remoto possa ridurre i ricoveri evitabili, migliorare la gestione delle malattie croniche e facilitare l’individuazione precoce di peggioramenti clinici. Anche studi apparsi su Nature Medicine dimostrano che dispositivi indossabili e patch multiparametriche sono ora capaci di rilevare in tempo reale variazioni cardiache, diminuzioni dell’ossigenazione, riduzione della mobilità e alterazioni del sonno.

Il futuro della sanità digitale secondo Starace

Starace sottolinea che “questi dati dimostrano come la sanità digitale non sia una promessa futura, ma un servizio già operativo e in espansione. È fondamentale stabilire standard omogenei sul territorio e promuovere una maggiore alfabetizzazione digitale, affinché nessun anziano rimanga escluso”. Durante il periodo delle festività, la tecnologia e la famiglia non devono essere viste come alternative, ma come complementi. “Il telemonitoraggio consente di vivere il Natale insieme, in sicurezza, senza compromettere il controllo clinico continuo”, conclude Starace.

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