La sanità digitale si afferma sempre di più come un elemento cruciale per la protezione degli anziani, specialmente per quelli più vulnerabili. In Italia, nel 2025, si osserva un utilizzo crescente di sistemi di telemonitoraggio domiciliare, che consentono di fornire assistenza continua senza la necessità per l’anziano di abbandonare il proprio ambiente domestico.
Il ruolo della tecnologia nella sanità digitale
Carmela Tiso, portavoce nazionale di Accademia Iniziativa Comune e presidente dell’associazione Bandiera Bianca, sottolinea l’importanza di questa tecnologia: “Per un anziano fragile, rimanere a casa pur essendo seguito a distanza significa maggiore sicurezza clinica, autonomia e continuità affettiva.” La telemedicina, infatti, permette il monitoraggio costante dei parametri vitali, come il battito cardiaco, la pressione arteriosa, la saturazione dell’ossigeno e i livelli di attività quotidiana. Questo approccio consente interventi tempestivi in caso di anomalie, garantendo così una protezione efficace.
Supporto a familiari e caregiver
In aggiunta, i sistemi di telemonitoraggio offrono un supporto significativo anche a familiari e caregiver. Questi ultimi possono beneficiare di sistemi di allerta che attivano rapidamente l’équipe sanitaria, contribuendo a prevenire situazioni critiche e a ridurre i ricoveri ospedalieri non necessari. La sanità digitale, quindi, non solo migliora la qualità della vita degli anziani, ma allevia anche le preoccupazioni dei loro familiari.
Verso un futuro inclusivo nella sanità digitale
Carmela Tiso conclude affermando che la sanità digitale non è più una mera prospettiva futura, ma un servizio già attivo e in espansione. Tuttavia, è fondamentale garantire standard omogenei su tutto il territorio nazionale e promuovere l’alfabetizzazione digitale, affinché nessun anziano venga escluso dai benefici di queste innovazioni. La sfida ora è quella di rendere questi servizi accessibili a tutti, assicurando che ogni persona della terza età possa godere di una vita dignitosa e sicura, rimanendo nel proprio contesto familiare e sociale.