Varese: oltre 18mila farmaci illegali sequestrati all’aeroporto di Malpensa

Rosita Ponti

Dicembre 17, 2025

Il personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, insieme ai finanzieri del Gruppo Malpensa, ha intensificato le operazioni di controllo alla frontiera doganale per contrastare l’ingresso di farmaci non autorizzati in Italia. Queste verifiche, avvenute nel mese di marzo 2025, si sono avvalse di un’analisi approfondita dei flussi di passeggeri e delle spedizioni merci, supportate da tecnologie avanzate di screening.

Sequestro di farmaci non autorizzati

Durante le operazioni, sono stati sequestrati ben 18.597 prodotti farmaceutici provenienti dall’estero, tutti privi delle necessarie autorizzazioni per la commercializzazione nel territorio italiano. Questi medicinali, potenzialmente dannosi per la salute pubblica, erano stati rinvenuti all’interno di bagagli di passeggeri, spedizioni postali e colli transitanti tramite corriere espresso. L’analisi dei dati ha rivelato che tra i prodotti sequestrati vi erano farmaci destinati a trattamenti per patologie cardio-cerebrovascolari, sclerosi multipla, lesioni del midollo spinale, oltre a prodotti per la perdita di peso e per la medicina estetica, tutti non conformi alle normative sanitarie italiane.

Deferimenti all’autorità giudiziaria

A seguito di queste operazioni, undici individui sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per violazioni delle normative vigenti. Le indagini hanno messo in evidenza non solo l’impatto sulla salute pubblica, ma anche il rischio connesso alla commercializzazione di farmaci non controllati. Le autorità competenti hanno sottolineato l’importanza di queste operazioni per garantire la sicurezza dei cittadini e la legalità nel settore farmaceutico.

Strategie di controllo e prevenzione

Le strategie adottate dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, insieme ai finanzieri, si basano su un approccio integrato che combina tecnologia e analisi dei dati. L’uso di strumenti avanzati di screening ha permesso di identificare e fermare le spedizioni sospette prima che raggiungessero i consumatori finali. Questo tipo di operazioni non solo mira a prevenire l’ingresso di farmaci non autorizzati, ma anche a educare i cittadini sui rischi legati all’acquisto di medicinali non conformi.

Le autorità continuano a monitorare attentamente le frontiere, consapevoli che la salute pubblica è una priorità assoluta. Con queste azioni, si intende rafforzare la fiducia dei cittadini nei sistemi di controllo e garantire un mercato farmaceutico sicuro e regolamentato.

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