Antony Price, icona della sartoria rock britannica, è scomparso all’età di 80 anni, lasciando un’eredità che ha segnato profondamente il mondo della moda e della musica. La sua capacità di trasformare artisti in veri e propri simboli culturali e di dare vita a creazioni che parlano un linguaggio visivo unico ha contraddistinto una carriera straordinaria. Price è stato spesso descritto come “il più grande designer di cui non avete mai sentito parlare”, un titolo che riflette la sua influenza silenziosa ma potente nel settore. In un arco di tempo di oltre cinquant’anni, ha avuto un ruolo fondamentale nella definizione dell’estetica di nomi illustri come Roxy Music, David Bowie, Lou Reed e Duran Duran, fino a diventare il designer prediletto della regina Camilla.
Il ritorno in passerella a Londra
Recentemente, Antony Price ha fatto il suo attesissimo ritorno sulle passerelle di Londra, dopo oltre trent’anni di assenza, con una sfilata-evento che ha catturato l’attenzione del pubblico e dei media. L’evento, tenutosi nel 2025, ha visto la collaborazione con Marco Capaldo, direttore creativo del marchio emergente 16Arlington, e ha presentato un cast di muse e amiche, tra cui Lily Allen, Lila Moss, Lara Stone, Adwoa e Kesewa Aboah, Paloma Elsesser ed Edie Campbell. Durante la sfilata, Lara Stone ha indossato un abito chiamato Jerry, caratterizzato da un corpetto “devil horn” e dettagli in piume cacao, mentre Lily Allen ha debuttato come modella con un vestito tratto dall’archivio di Price, il cui design risale al 1981. L’uso di materiali pregiati come cristalli e chiffon ha messo in risalto l’abilità di Price nel creare silhouette che parlano al futuro, mantenendo viva la sua essenza stilistica.
Il contributo ai Roxy Music
La carriera di Price è iniziata con i Roxy Music, dove è stato definito il “membro silenzioso” del gruppo. Ha avuto un ruolo cruciale nella creazione del loro look distintivo, caratterizzato da elementi fetish e colori audaci, che hanno segnato un’epoca. Price ha contribuito a tutte e otto le copertine degli album della band, un primato condiviso solamente con Bryan Ferry. È stato lui a trasformare Ferry in un’icona, grazie a completi lucidi e pantaloni a vita alta, diventando un punto di riferimento per la moda rock.
La carriera e il legame con le celebrità
Nato a Keighley, nello Yorkshire, nel 1945, Price si trasferì a Londra per studiare al Royal College of Art, dove si diplomò poco dopo artisti del calibro di David Hockney e Ossie Clark. Il suo primo lavoro significativo fu con Stirling Cooper, un’importante boutique di moda maschile negli anni Sessanta, dove ha creato i celebri pantaloni con bottoni indossati da Mick Jagger durante il tour americano di Gimme Shelter nel 1969. Successivamente, Price ha realizzato anche la famosa foto sul retro dell’album Transformer di Lou Reed, vestendo Gayla Mitchell, un’immagine che è diventata iconica nella storia del rock. Negli anni Duemila, Price è diventato il sarto di fiducia della duchessa di Cornovaglia, Camilla, consolidando ulteriormente il suo status nel mondo della moda.
Il chirurgo degli abiti
Antony Price era conosciuto con il soprannome di “the doctor”, un titolo che rifletteva la sua attitudine nel risolvere i problemi legati alla sartoria. I suoi abiti erano una sorta di chirurgia sartoriale, progettati per adattarsi perfettamente ai corpi femminili. Utilizzava sagome in rete metallica per costruire i vestiti, analizzando attentamente le forme reali. “Costruisco abiti“, affermava, sottolineando il suo impegno nello studio delle proporzioni femminili. Negli anni Settanta e Ottanta, ha rivoluzionato il concetto di completo maschile, allontanandosi dall’idea di abbigliamento da ufficio per abbracciare un’estetica da palco. Price ha collaborato con i Duran Duran, creando gli electric silk tonic suits per il video di Rio nel 1982, e ha organizzato una delle sue rare Fashion Extravaganza al London Hippodrome, un evento che ha unito moda e musica in un’epoca in cui i due mondi sembravano distanti. La sua visione ha contribuito in modo significativo a unire rock e fashion, un matrimonio stilistico che ha segnato la storia della moda.
