La scoperta di immagini compromettenti ha portato all’arresto di un uomo nella provincia di Udine. La convivente ha trovato sul telefono del compagno fotografie che ritraevano le proprie figlie in stato di nudità, oltre a numerosi altri scatti catalogati e riconducibili a minori. L’operazione è stata avviata nel mese di settembre 2025, quando la donna ha deciso di contattare le forze dell’ordine, attivando così un’indagine da parte della Sezione “Cyber” del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Trieste. Nonostante l’indagato abbia tentato di distruggere il proprio telefono cellulare, frantumandolo prima dell’arrivo dei militari, i dati archiviati nel dispositivo sono stati recuperati, incastrandolo.
Perquisizione e scoperte inquietanti
Durante le operazioni di perquisizione nell’abitazione dell’uomo, i carabinieri hanno sequestrato un secondo telefono cellulare, un hard disk e diversi altri supporti informatici. Le indagini hanno rivelato che l’indagato, un elettricista di professione e installatore di sistemi di videosorveglianza, aveva installato sul suo smartphone delle applicazioni che gli permettevano di accedere da remoto, senza alcuna autorizzazione, agli impianti di videosorveglianza presenti nelle abitazioni dei clienti. Questa attività illecita gli consentiva di visualizzare e scaricare immagini in tempo reale, violando così la privacy delle persone coinvolte.
Le conseguenze legali e la risposta delle vittime
Le vittime di questa violazione della privacy sono state informate dei fatti e hanno immediatamente sporto denuncia. L’indagato è stato arrestato in flagranza di reato e attualmente si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria. Le indagini continuano per accertare l’ampiezza delle condotte contestate, cercando di determinare se vi siano ulteriori vittime coinvolte e se l’uomo avesse attuato simili pratiche in altre situazioni. Il caso ha sollevato preoccupazioni significative riguardo alla sicurezza e alla protezione dei dati personali, evidenziando la necessità di una maggiore vigilanza e protezione delle informazioni sensibili nel contesto delle nuove tecnologie di sorveglianza.