Campari ha ufficializzato un accordo significativo per la cessione di amaro Averna e mirto di Sardegna Zedda Piras alla Illva Saronno Holding, nota per possedere marchi di prestigio come Disaronno e storici vini siciliani come Florio e Duca di Salaparuta. L’operazione, che ammonta a 100 milioni di euro, prevede il completamento entro la prima metà del 2026.
Dettagli della transazione
La transazione tra Campari e Illva Saronno Holding include la creazione di una società di nuova costituzione (NewCo), alla quale verranno trasferiti i business di Averna e Zedda Piras. Questo passaggio comprende la proprietà intellettuale, il magazzino di prodotti finiti, alcuni dipendenti e gli stabilimenti produttivi situati a Caltanissetta in Sicilia per Averna e Alghero in Sardegna per Zedda Piras, oltre a vari contratti e altre attività collegate.
Accordo transitorio e distribuzione
In concomitanza con la transazione, Illva Saronno Holding e Campari Group hanno siglato un accordo transitorio che regolerà le attività di blending e imbottigliamento di Averna nello stabilimento di Campari a Canale, in Italia. Inoltre, è stato previsto un contratto di distribuzione temporanea che permetterà a Campari di continuare a commercializzare Averna e Zedda Piras in mercati come Germania, Austria e Svizzera fino al passaggio della gestione a Illva Saronno Holding.
Cessioni strategiche nel 2025
Nel corso del 2025, Campari ha intrapreso una serie di cessioni strategiche, tra cui la vendita di uno stabilimento di produzione e co-packing in Australia a marzo e di Cinzano a giugno, operazioni che hanno rappresentato circa il 3% delle vendite nette del gruppo su base pro-forma. Inoltre, a ottobre, tramite la joint venture Dioniso Group con Moët Hennessy, è stata annunciata la vendita di Tannico a un attore privato del settore. Le entrate complessive generate da queste cessioni, unitamente alla vendita di Averna e Zedda Piras, superano i 210 milioni di euro.
