Il vocabolario italiano si arricchisce di nuovi termini nel 2025, anno in cui la Treccani ha pubblicato il suo libro dell’anno. Questo volume non solo raccoglie le parole più significative dell’anno, ma include anche una sezione dedicata ai neologismi che hanno caratterizzato la cronaca, la politica, la tecnologia e l’economia. Tra le espressioni più intriganti emergono termini come “tornanza”, “droga degli zombie” e “affidopoli”, che riflettono le dinamiche sociali e culturali di un periodo particolarmente denso di eventi.
Il peso della politica nei neologismi
Nel panorama politico contemporaneo, diversi neologismi hanno preso piede, come “pro-Pal”, che identifica chi sostiene il popolo palestinese, e “Brandmauer”, termine che descrive l’isolamento delle forze di estrema destra in Germania. Un altro termine significativo è “sumud”, che racchiude concetti di resilienza e speranza per il futuro, valori fondamentali per la cultura palestinese. Queste parole non sono semplici etichette, ma riflettono le tensioni e le speranze di un’epoca caratterizzata da conflitti e rivendicazioni politiche.
Neologismi dalla cronaca
La cronaca quotidiana ha ispirato termini come “affidopoli”, che si riferisce a presunti scandali legati all’affidamento di appalti, e “maranza”, un’espressione che indica giovani coinvolti in gruppi di strada noti per comportamenti chiassosi. Il termine “droga degli zombie” si riferisce al Fentanyl, un oppiaceo potente spesso venduto illegalmente, mentre “tornanza” descrive il ritorno a un luogo d’origine. Altri neologismi come “rifugio climatico”, che indica spazi protetti dalle condizioni atmosferiche estreme, e “kiss cam”, la telecamera che riprende coppie che si baciano durante eventi sportivi, mostrano come la cronaca influenzi e plasmi il linguaggio quotidiano.
Innovazioni tecnologiche e nuove parole
L’avanzamento tecnologico ha generato termini come “allucinazione dell’intelligenza artificiale”, che si riferisce a informazioni errate create da sistemi di intelligenza artificiale. “Nudificazione” descrive la creazione illegale di immagini compromettenti, mentre “broligarchia” si riferisce a un gruppo ristretto di uomini d’affari potenti nel settore tecnologico. Il “metatelefono”, un oggetto simile a un cellulare ma fittizio, evidenzia l’assurdità di alcune tendenze contemporanee. Questi termini non solo arricchiscono il linguaggio, ma offrono anche uno spaccato delle sfide e delle problematiche legate alla tecnologia moderna.
Parole curiose e significative
Tra i neologismi più curiosi emerge “la qualunque”, un’espressione popolare grazie al personaggio di Antonio Albanese, Cetto La Qualunque, che rappresenta l’assurdità di frasi dette a sproposito. “Romantasy” è un altro termine che unisce storie d’amore e elementi del fantasy, mentre “occhi spaccanti” si riferisce a sguardi intensi e affascinanti, come quelli di Raul Bova, che ha persino registrato un marchio al riguardo. Questi termini dimostrano come la lingua italiana si evolva e si adatti ai cambiamenti culturali e sociali.
Un tributo particolare va a Sinner, il cui nome ha dato vita al neologismo “ingiocabile”, utilizzato per descrivere un atleta o una squadra così forti da risultare imbattibili. I linguisti dell’Osservatorio della Lingua Italiana sottolineano che i neologismi selezionati nel libro della Treccani rappresentano momenti significativi del 2025, ma solo il tempo dirà se queste parole entreranno a far parte del lessico permanente della lingua italiana.
