Fondo di 10 milioni di euro nel 2025 per sostenere i quotidiani cartacei

Veronica Robinson

Dicembre 18, 2025

Il Ministero della Cultura, in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha recentemente ufficializzato un decreto che stabilisce le modalità di accesso a un fondo di 10 milioni di euro per l’anno 2025. Questo fondo è destinato a fornire contributi a fondo perduto alle imprese editrici di quotidiani cartacei, con l’obiettivo di sostenere il settore editoriale.

Il fondo, parte del Piano Olivetti, è stato istituito tramite il Decreto Cultura del Ministro Alessandro Giuli. La sua finalità è quella di ampliare l’offerta informativa dei quotidiani cartacei, con un focus particolare sul rafforzamento delle pagine dedicate alla cultura, allo spettacolo e al settore audiovisivo. La distribuzione delle risorse prevede che il 60% sia destinato ai quotidiani a diffusione nazionale, mentre il restante 40% sarà riservato a quelli a diffusione locale.

Definizione dei quotidiani a diffusione locale

Il decreto specifica quali testate possano essere considerate quotidiani a diffusione locale. Queste sono quelle distribuite in ambiti territoriali limitati, seguendo criteri ben definiti. È importante notare che le edizioni locali delle testate nazionali non rientrano in questo perimetro e quindi non possono beneficiare del fondo.

Modalità di erogazione dei contributi

I contributi saranno erogati in due fasi distinte. Inizialmente, verrà fornito un acconto pari al 50% dell’importo assegnato, che sarà riconosciuto entro 30 giorni dalla conclusione dell’istruttoria. Questo sarà comunicato tramite la pubblicazione sul sito della Direzione generale Biblioteche e istituti culturali, dove sarà reso noto l’elenco dei beneficiari e gli importi attribuiti. Successivamente, il saldo del restante 50% verrà erogato entro 12 mesi dalla comunicazione iniziale, previa presentazione della documentazione necessaria a dimostrare l’ampliamento dell’offerta informativa culturale rispetto all’anno precedente. Ciò include un incremento delle pagine dedicate a cultura, spettacolo e audiovisivo.

Accesso ai contributi e requisiti

Per accedere ai contributi, le imprese editrici dovranno presentare la loro richiesta attraverso un bando che sarà emesso dalla Direzione generale Biblioteche e istituti culturali del Ministero della Cultura. Questo bando sarà redatto in consultazione con il Dipartimento per le Attività culturali, il quale stabilirà le tempistiche e le modalità di presentazione delle domande. Le imprese editrici che potranno richiedere i fondi devono essere attive nel territorio italiano da almeno tre anni alla data di adozione del decreto e devono avere come codice Ateco primario il 58.12, relativo all’edizione di quotidiani.

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