Papa Leone XIV ha ricevuto una chiamata dal presidente di Israele, Isaac Herzog, in vista delle celebrazioni natalizie e della festività ebraica di Hanukkah. La comunicazione, avvenuta il 5 dicembre 2025, ha avuto luogo in un contesto particolarmente delicato, a seguito del recente attentato terroristico che ha colpito Sydney. La sala stampa della Santa Sede ha reso noto che durante il colloquio, il Santo Padre ha espresso la sua ferma condanna nei confronti di ogni forma di antisemitismo, un fenomeno che continua a diffondere paura tra le comunità ebraiche e nella società globale.
Condanna dell’antisemitismo
Il Papa ha sottolineato l’importanza di combattere l’antisemitismo, un problema che persiste in molte parti del mondo. La Chiesa Cattolica, attraverso la voce di Leone XIV, ha ribadito la necessità di unire le forze contro ogni forma di odio e discriminazione. Questo messaggio si fa ancora più urgente alla luce degli eventi recenti, che hanno messo in evidenza la vulnerabilità delle comunità ebraiche. Il Santo Padre ha invitato a riflettere su come la società possa unirsi per garantire un ambiente più sicuro e rispettoso per tutti.
Appello alla pace e agli aiuti umanitari
Nel corso della conversazione, il Santo Padre ha inoltre rinnovato il suo appello per il proseguimento dei processi di pace in Medio Oriente. Ha evidenziato l’urgenza di intensificare gli sforzi in ambito umanitario, un aspetto cruciale per alleviare le sofferenze delle popolazioni colpite da conflitti e crisi. La situazione nella regione richiede un impegno costante da parte della comunità internazionale, affinché si possa costruire un futuro di stabilità e coesistenza pacifica.
Le parole di Papa Leone XIV si inseriscono in un contesto globale in cui la pace e la solidarietà sono più che mai necessarie. La Santa Sede continua a svolgere un ruolo attivo nel promuovere il dialogo tra le diverse fedi e culture, con l’obiettivo di creare un clima di rispetto reciproco e comprensione.