Il panorama delle comunicazioni telefoniche in Italia si appresta a subire una significativa trasformazione. A partire dal 2026, i cittadini potranno identificare con facilitĂ le chiamate legittime grazie all’introduzione di un nuovo sistema di numerazione. Infatti, l’AutoritĂ garante delle comunicazioni (Agcom) ha avviato una revisione del piano di numerazione nazionale, con l’intento di rendere immediatamente riconoscibili le chiamate provenienti da istituti bancari, compagnie assicurative e gestori telefonici.
Nuovi numeri brevi per una maggiore trasparenza
La novitĂ principale riguarda l’uso di numeri a tre cifre, giĂ impiegati per l’assistenza clienti e i servizi gratuiti, che ora potranno apparire come identificativi anche per le chiamate in uscita. Questa misura rappresenta un passo avanti verso una maggiore trasparenza nel settore delle comunicazioni, offrendo ai consumatori una protezione aggiuntiva. I numeri brevi, infatti, non possono essere replicati dall’estero, riducendo così il rischio di frodi e impersonificazione.
Laura Aria, commissaria dell’Agcom, ha sottolineato come l’attuale limitazione, che impedisce ai numeri brevi di effettuare chiamate in uscita, abbia generato confusione e favorito le truffe. La consultazione pubblica avviata il 17 dicembre 2025, della durata di 45 giorni, ha l’obiettivo di raccogliere feedback da parte di operatori e soggetti interessati. A partire dai primi mesi del 2026, le aziende potranno utilizzare i numeri brevi assegnati come un vero e proprio “marchio” telefonico, con la possibilitĂ di richiederne di nuovi.
Strategia contro il telemarketing illegale
Questa iniziativa si inserisce in un contesto piĂ¹ ampio di lotta contro il telemarketing illegale, che spesso si presenta sotto forma di chiamate moleste e truffaldine. Negli ultimi mesi, l’Agcom ha implementato filtri automatici per bloccare le chiamate dall’estero che si travestono da numeri italiani, prima per le linee fisse e successivamente per quelle mobili. I risultati sono stati evidenti: le chiamate con numerazione mobile italiana provenienti dall’estero sono diminuite drasticamente, passando da oltre 34 milioni al giorno a poco piĂ¹ di 7 milioni, principalmente riconducibili a clienti in roaming. Il resto delle chiamate viene intercettato dai sistemi di blocco.
Un fenomeno in evoluzione
I dati raccolti hanno messo in luce l’entitĂ del fenomeno del telemarketing irregolare. Negli anni, gli italiani sono stati bersagliati da milioni di chiamate indesiderate ogni settimana. Attualmente, parte di questo traffico si sta spostando verso numeri con prefissi stranieri, che risultano piĂ¹ difficili da filtrare, ma piĂ¹ facili da riconoscere per gli utenti. Al contempo, si registra un aumento delle chiamate illecite originate dall’Italia, che dovrebbero risultare piĂ¹ facilmente perseguibili grazie alle nuove misure in atto.
Questa evoluzione nel settore delle comunicazioni telefoniche rappresenta un passo importante verso una maggiore protezione dei consumatori, contribuendo a un ambiente piĂ¹ sicuro e trasparente per tutti gli utenti.
