Nel pomeriggio del 15 marzo 2025, un’operazione della Digos ha portato alla scoperta di sei attivisti all’interno di un centro sociale situato in una zona centrale della città. L’intervento, che ha coinvolto anche reparti mobili dei Carabinieri, ha visto la presenza di numerosi mezzi delle forze dell’ordine, schierati per garantire la sicurezza e mantenere l’ordine pubblico.
Attivisti e forze di polizia
Attorno all’edificio, un gruppo di attivisti e simpatizzanti si è radunato, ma è stato tenuto a distanza dalle forze di polizia, che hanno presidiato entrambi i lati della struttura per evitare eventuali tensioni. La Digos, al momento dell’arrivo, ha rinvenuto sei persone che dormivano tra il quinto e il sesto piano del palazzo. Questa scoperta solleva interrogativi riguardo al rispetto del patto di collaborazione stipulato tra il Comune e il comitato di garanzia, il quale prevede che le attività all’interno del centro sociale siano limitate esclusivamente al piano terra.
Preoccupazioni delle autorità locali
La situazione ha generato preoccupazione tra le autorità locali, che temono possibili violazioni delle norme concordate. L’operazione della Digos non solo ha messo in luce la presenza di attivisti all’interno del centro, ma ha anche riacceso il dibattito sulla gestione degli spazi sociali nella città e sul ruolo delle forze dell’ordine nel monitoraggio delle attività di questi luoghi. Le indagini proseguono per chiarire la situazione e verificare eventuali ulteriori violazioni del patto.