Un video girato da un testimone oculare ha catturato un momento di tensione a Minneapolis, dove un agente dell’Immigration and Customs Enforcement (ICE) è stato ripreso mentre afferra e trascina una donna lungo la strada. L’incidente, avvenuto il 15 dicembre 2025, ha suscitato indignazione tra i passanti, che hanno protestato e chiesto di lasciarla andare, mentre l’agente la teneva a terra per diversi minuti su un terreno innevato.
Riacceso il dibattito sulle pratiche degli agenti
L’episodio ha riacceso le polemiche riguardo alle pratiche degli agenti federali anti-immigrazione, già al centro di controversie in passato. L’azione si è svolta nel sud di Minneapolis, dove la presenza degli agenti ha generato una forte reazione da parte della comunità locale. Le immagini del video hanno messo in evidenza la frustrazione dei cittadini, che hanno assistito impotenti alla scena.
Critiche dal capo della polizia di Minneapolis
Il capo della polizia di Minneapolis, Brian O’Hara, ha espresso il suo disappunto riguardo alle modalità di intervento degli agenti dell’ICE, sottolineando la necessità di rivedere le pratiche adottate in tali situazioni. O’Hara ha criticato l’approccio aggressivo, ritenuto inadeguato e potenzialmente dannoso per la comunità.
Versione del Dipartimento per la Sicurezza Interna
Dall’altra parte, il Dipartimento per la Sicurezza Interna (DHS) ha fornito una versione differente dei fatti, sostenendo che gli agenti dell’ICE sarebbero stati aggrediti da un gruppo di persone che lanciavano sassi, ghiaccio e utilizzavano spray urticante. Questa dichiarazione ha ulteriormente polarizzato l’opinione pubblica, con i sostenitori dei diritti civili che chiedono maggiore trasparenza e responsabilità da parte delle forze di polizia.
Un clima di crescente tensione sulle politiche di immigrazione
La situazione a Minneapolis riflette un clima di crescente tensione attorno alle politiche di immigrazione negli Stati Uniti, mentre i cittadini continuano a farsi sentire contro quelli che considerano abusi da parte delle forze dell’ordine. La questione ha sollevato interrogativi su come le autorità gestiscono le operazioni di enforcement e sul rispetto dei diritti umani fondamentali.