Le Borse europee hanno mostrato un avvio cauteloso nella mattinata del 5 gennaio 2025, dopo la decisione della Banca Centrale Europea di mantenere i tassi d’interesse invariati. Gli investitori attendono con interesse i dati relativi ai consumi e alla fiducia negli Stati Uniti, elementi chiave per valutare l’andamento economico globale. Le principali piazze finanziarie, inclusa Milano, hanno aperto in sostanziale parità, evidenziando un clima di attesa e incertezze.
Andamento delle borse in asia
Un contrasto netto si registra in Asia, dove le Borse hanno registrato performance positive. La Banca Centrale giapponese ha annunciato un incremento dei tassi d’interesse di un quarto di punto, portandoli allo 0,75%, il livello più alto degli ultimi trent’anni. Questa mossa ha come obiettivo il contenimento dell’inflazione, attualmente fissata al +3%, e il sostegno alla valuta nazionale, lo yen. A Tokyo, l’indice Nikkei ha chiuso con un incremento dell’1,02%, mentre a Hong Kong l’Hang Seng ha guadagnato lo 0,75%. Infine, la Borsa di Shanghai ha chiuso in rialzo dello 0,36%.
Situazione a wall street
Negli Stati Uniti, Wall Street ha chiuso in territorio positivo dopo la pubblicazione dei dati sull’inflazione, che a novembre ha registrato un aumento del 2,7%, inferiore alle previsioni. Questo scenario ha alimentato speculazioni sull’eventualità di un ulteriore taglio dei tassi da parte della Federal Reserve nel corso del prossimo anno. L’indice S&P 500 ha guadagnato lo 0,8%, interrompendo una serie di quattro giorni di perdite. Anche il Nasdaq ha mostrato un recupero significativo, chiudendo con un rialzo dell’1,4%. Tra i titoli tecnologici, quello del produttore di chip Micron Technologies ha spiccato, con un incremento superiore al 10%.
Prezzo delle materie prime
Sul fronte delle materie prime, il prezzo del petrolio continua a scendere, con il Brent scambiato sotto la soglia dei 60 dollari al barile. Questo andamento potrebbe influenzare non solo i mercati, ma anche le politiche economiche future a livello globale.
