La premier Giorgia Meloni ha espresso soddisfazione per l’accordo raggiunto in Unione Europea riguardo al prestito di 90 miliardi di euro destinato all’Ucraina. Durante un incontro con i giornalisti, avvenuto il 2 gennaio 2025, Meloni ha dichiarato: “Sono contenta che abbia prevalso il buon senso, che si sia riusciti a garantire le risorse necessarie, ma a farlo con una soluzione che ha una base solida sul piano giuridico e finanziario.”
Il tema degli asset
Il tema degli asset è rimasto un punto centrale del dibattito. La presidente del Consiglio ha ricordato che la decisione cruciale riguardante gli asset è stata già presa nei giorni precedenti, quando sono stati immobilizzati per assicurare che non vengano restituiti. Meloni ha aggiunto: “Nelle conclusioni si dice che l’Unione Europea, chiaramente seguendo quella che è la normativa, si riserva anche di considerare l’uso di questi asset soprattutto per ripagare il prestito che dovrà fare, ma questo è un lavoro che deve ancora andare avanti.”
Un passo significativo per l’Ucraina
L’accordo sul prestito rappresenta un passo significativo nel sostegno dell’Unione Europea all’Ucraina, in un momento in cui il paese continua ad affrontare sfide economiche e politiche. La gestione degli asset immobilizzati sarà oggetto di ulteriori discussioni e approfondimenti, con l’obiettivo di garantire un utilizzo efficace delle risorse disponibili per supportare il paese in difficoltà . Meloni ha sottolineato l’importanza di mantenere un approccio giuridico e finanziario robusto per affrontare la situazione attuale.
