Putin: gli ucraini si ritirano e noi proseguiamo, Kiev aperta al dialogo

Rosita Ponti

Dicembre 19, 2025

Il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, durante la conferenza stampa di fine anno tenutasi il 19 dicembre 2025 a Mosca, ha affermato che “l’iniziativa strategica è ora completamente nelle mani delle Forze Armate russe, le truppe avanzano in tutte le direzioni”, mentre le forze ucraine sarebbero in fase di ritirata. Queste dichiarazioni sono state rilasciate in un contesto di tensione crescente nel conflitto in corso tra Russia e Ucraina.

schermo pubblicitario che mostra un'immagine del presidente russo Vladimir Putin nella parte occidentale di Mosca

schermo pubblicitario che mostra un’immagine del presidente russo Vladimir Putin nella parte occidentale di Mosca (AFP)

“Il nemico (l’Ucraina, ndr) si sta ritirando in ogni direzione”, ha dichiarato Putin, aggiungendo che “le forze armate russe nella regione di Zaporizhia stanno liberando un insediamento dopo l’altro, metà di Hulyaipole è sotto controllo”. Il presidente russo ha messo in evidenza i progressi delle sue truppe, sottolineando la loro capacità di occupare territori strategici.

Forze armate ucraine accerchiate a Kupyansk

Putin ha continuato la sua analisi della situazione militare, affermando che 3.500 soldati delle Forze Armate ucraine sono attualmente accerchiati nei pressi di Kupyansk. Il presidente ha espresso fiducia nel fatto che le Forze Armate russe possano ottenere ulteriori successi entro la fine del 2025, dichiarando che “per loro le possibilità sono praticamente nulle”. Questa affermazione sottolinea la fiducia di Mosca nella propria strategia militare e nella capacità di esercitare un controllo crescente sulle aree contese.

Mosca, conferenza di fine anno di Putin, 19 12 2025

Mosca, conferenza di fine anno di Putin, 19 12 2025 (Afp)

La posizione di Kiev e la volontà di dialogo

Durante la conferenza, Putin ha affrontato anche la questione della posizione ucraina, affermando che “Kiev non ha mostrato alcuna volontà di fare concessioni territoriali”. Ha ricordato che nel 2022, in un contesto di crescente tensione, la Russia si è vista costretta a riconoscere la Repubblica di Lugansk e la Repubblica di Donetsk. “Le autorità ucraine si sono rifiutate di ritirare le loro truppe e di attuare gli Accordi di Istanbul”, ha aggiunto, sottolineando la mancanza di progressi nei negoziati.

Tuttavia, Putin ha notato che “Mosca vede alcuni segnali che indicano che Kiev è pronta a dialogare”, suggerendo una possibile apertura al negoziato, anche se non specificando i termini. La posizione di Mosca sembra quindi oscillare tra la volontà di continuare le operazioni militari e la disponibilità a esplorare vie diplomatiche.

Mosca, conferenza di fine anno di Putin, 19 12 2025

Mosca, conferenza di fine anno di Putin, 19 12 2025 (Afp)

Disponibilità a negoziare basata sulle proposte del 2024

Putin ha anche dichiarato che la Russia è pronta a negoziare sull’Ucraina sulla base delle proposte avanzate nel 2024. Ha ribadito che “la Russia non vede ancora la disponibilità di Kiev a discutere la questione territoriale”, evidenziando la distanza tra le due parti nel raggiungere un accordo. Questa posizione complessa riflette le sfide persistenti nel conflitto e la difficoltà di trovare un terreno comune per il dialogo.

Confine tra Estonia e Russia

Confine tra Estonia e Russia (Tg3)

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