Quasi il 50% dei giovani utilizza ancora lo smartphone mentre guida: premiata l’educazione stradale

Rosita Ponti

Dicembre 19, 2025

Lo studio intitolato ‘Non chiudere gli occhi’, condotto da Skuola.net in collaborazione con Autostrade per l’Italia, ha rivelato dati allarmanti riguardo alla sicurezza stradale tra i giovani. L’indagine, che ha coinvolto 2.100 ragazzi e ragazze di età compresa tra i 16 e i 24 anni, ha messo in luce comportamenti a rischio comuni tra le nuove generazioni, come l’uso del telefono cellulare alla guida e l’eccesso di velocità. Tuttavia, emerge un dato positivo: l’educazione stradale ha dimostrato di avere un impatto significativo nel ridurre tali comportamenti.

Il ruolo dell’educazione stradale

L’educazione stradale, attraverso incontri con esperti e testimonianze di persone coinvolte in incidenti, si è rivelata efficace nel modificare le abitudini dei giovani. Questo approccio è stato attuato nell’ambito dell’Osservatorio ‘Non chiudere gli occhi’, dove i partecipanti hanno riportato cambiamenti significativi nel loro comportamento. Il 41% degli intervistati ha dichiarato di aver modificato le proprie abitudini alla guida in modo duraturo, mentre un ulteriore 43% ha notato effetti positivi, seppur temporanei. In totale, 8 giovani su 10 riconoscono l’impatto di queste attività formative.

Tuttavia, il quadro generale rimane preoccupante. Circa 1 giovane su 2 ammette di utilizzare frequentemente il cellulare mentre guida, e 1 su 5 ha guidato sotto l’effetto di alcol o sostanze che compromettono la lucidità. Inoltre, 2 su 3 ammettono di guidare quando sono stanchi, e 4 su 10 superano regolarmente i limiti di velocità. Questi dati evidenziano la necessità di un continuo impegno nell’educazione stradale.

Trend positivi e aree di miglioramento

Nonostante le problematiche, i dati dell’Osservatorio mostrano segnali di miglioramento rispetto alle edizioni precedenti. L’uso del cellulare alla guida ha registrato una diminuzione del 20%, con il 56% degli intervistati che afferma di non utilizzarlo mai mentre guida, rispetto al 46% di due anni fa. Anche l’attenzione alla guida sembra essere aumentata, con solo il 17% degli intervistati che si considera “sempre o spesso distratto”, in calo rispetto al 21% degli anni passati.

Inoltre, il rispetto delle norme di sicurezza è in crescita: il 70% degli intervistati dichiara di indossare sempre il casco o le cinture di sicurezza. Un aspetto positivo è che il 60% dei giovani afferma di esigere il rispetto delle regole da parte dei loro passeggeri, un incremento rispetto al passato.

Tuttavia, la meta di zero vittime sulle strade è ancora lontana. Attualmente, oltre il 55% degli studenti non ha mai partecipato a un’attività di educazione stradale durante il proprio percorso scolastico. È fondamentale che le scuole aumentino le opportunità di formazione, specialmente attraverso iniziative come il ‘Progetto sicurezza stradale a scuola – Non chiudere gli occhi’, che dal 2023 ha coinvolto oltre 34 mila alunni in 450 istituti.

Iniziative recenti e campagne di sensibilizzazione

In questi giorni, Autostrade per l’Italia e la Polizia Stradale hanno lanciato la campagna ‘Guida senza rischi’, attiva fino al 25 dicembre 2025. Questa iniziativa mira a sensibilizzare i conducenti sui rischi associati a comportamenti scorretti alla guida, come non allacciare la cintura di sicurezza o utilizzare il cellulare. Ogni comportamento è affiancato da informazioni sui rischi concreti, evidenziando come anche scelte apparentemente minime possano influenzare la sicurezza degli utenti della strada.

La campagna si propone di educare i giovani a una guida responsabile, sottolineando l’importanza di rispettare le norme per la propria sicurezza e quella degli altri. La crescente consapevolezza tra i giovani riguardo ai rischi della guida rappresenta un passo importante verso un futuro più sicuro sulle strade.

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