Vertice Ue: Costa sottolinea l’impegno e il rispetto degli accordi presi

Veronica Robinson

Dicembre 19, 2025

La recente riunione dei leader dell’Unione Europea ha portato a importanti decisioni per il sostegno all’Ucraina e per la pianificazione del bilancio a lungo termine dell’Unione. Il 19 gennaio 2025, i rappresentanti degli Stati membri hanno approvato un pacchetto di aiuti finanziari che prevede l’assegnazione di 90 miliardi di euro per affrontare le esigenze immediate del paese colpito dalla guerra. Questo intervento è stato reso possibile grazie alla determinazione dell’Unione di non permettere alla Russia di riacquistare beni finché non porrà fine alla sua aggressione.

Il supporto finanziario all’ucraina

L’Unione Europea ha annunciato che erogherà un prestito garantito dal proprio bilancio, destinato a coprire le necessità finanziarie urgenti dell’Ucraina. Questo prestito sarà rimborsato solo dopo che la Russia avrà versato le riparazioni dovute. Inoltre, l’Unione si riserva il diritto di utilizzare i beni russi congelati per garantire il rimborso del prestito. La Commissione Europea ha ricevuto il mandato di continuare a lavorare su un piano di riparazione basato sui beni immobilizzati della Russia. Queste misure rappresentano un passo significativo per garantire la stabilità economica dell’Ucraina in un periodo di crisi.

Le sanzioni contro la russia e il messaggio all’aggressore

Durante la riunione, è emersa anche la decisione di revocare alcune sanzioni contro la Russia. Questa scelta è motivata dalla volontà di non prolungare il conflitto, ma piuttosto di favorire una pace giusta e duratura per l’Ucraina. I leader europei hanno sottolineato che l’unico modo per portare la Russia al tavolo dei negoziati è rafforzare le capacità difensive dell’Ucraina. Il messaggio alla Russia è chiaro: non ha raggiunto i suoi obiettivi in Ucraina e deve riconoscere che non vincerà questa guerra. L’Unione Europea si è impegnata a sostenere l’Ucraina in ogni fase, sia in tempo di guerra che di pace, e nella sua futura ricostruzione.

Il bilancio a lungo termine dell’unione europea

Nell’ambito del programma di bilancio a lungo termine, l’Unione Europea ha delineato un’agenda ambiziosa che pone l’accento su sicurezza, competitività e coesione sociale. Durante un incontro a Bruxelles, Ursula von der Leyen e altri leader hanno ascoltato le preoccupazioni degli agricoltori, evidenziando l’importanza strategica dell’agricoltura per la sicurezza alimentare europea. L’Unione si è impegnata a proteggere gli agricoltori e a sostenere la sicurezza alimentare, un tema che sarà centrale nei prossimi negoziati sul bilancio.

Le proposte della Commissione Europea sono state accolte come un buon punto di partenza per avviare le discussioni necessarie. È fondamentale proseguire con urgenza, poiché il tempo è essenziale per raggiungere un accordo entro la fine del prossimo anno. Questo consentirà di preparare le amministrazioni per il ciclo di bilancio che inizierà nel 2028, garantendo così una pianificazione efficace e tempestiva.

Il riconoscimento del lavoro della presidenza danese

Infine, i leader europei hanno espresso apprezzamento per il lavoro svolto dalla Presidenza danese negli ultimi sei mesi. Sotto la guida di Mette Frederiksen, sono stati compiuti progressi significativi nel rafforzare la sicurezza e la difesa dell’Europa, riducendo la dipendenza dalle forniture energetiche russe e semplificando le procedure burocratiche. Questi risultati sono stati considerati fondamentali per costruire un’Europa più forte e prospera, pronta ad affrontare le sfide del futuro.

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