L’esercito degli Stati Uniti ha intensificato le sue operazioni in risposta a un recente attacco contro il personale americano, lanciando nella giornata di ieri, venerdì 21 marzo 2025, una serie di attacchi su vasta scala contro obiettivi dello Stato Islamico in Siria. Le informazioni sono state confermate da funzionari statunitensi in contatto con l’agenzia di stampa Reuters.
L’operazione e gli obiettivi colpiti
L’operazione ha visto il coinvolgimento di più di 70 obiettivi colpiti in diverse località della Siria centrale. Un video pubblicato dal Comando Centrale degli Stati Uniti ha mostrato l’ampiezza degli attacchi, che hanno beneficiato del supporto di caccia giordani. Tuttavia, Reuters non ha potuto verificare in modo indipendente né il luogo né la data di registrazione del video.
Operazioni della coalizione internazionale
Negli ultimi mesi, la coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti ha condotto operazioni aeree e di terra contro presunti membri dello Stato Islamico in Siria, collaborando spesso con le forze di sicurezza siriane. Queste azioni si inseriscono in un contesto di crescente preoccupazione per la sicurezza, dopo che un attacco attribuito all’ISIS ha provocato la morte di personale statunitense lo scorso fine settimana.
Reazione del governo degli Stati Uniti
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, aveva annunciato la volontà di rispondere a tali aggressioni, sottolineando l’importanza di proteggere le forze americane impegnate nella regione. Il segretario alla Difesa, Pete Hegseth, ha specificato che gli attacchi miravano a colpire “combattenti dell’ISIS, infrastrutture e siti di stoccaggio di armi”, e ha rivelato che l’operazione è stata battezzata “Operazione Hawkey Strike“. Con queste azioni, gli Stati Uniti intendono riaffermare il loro impegno nella lotta contro il terrorismo e garantire la sicurezza delle proprie truppe.