Un video recentemente condiviso sui gruppi social di propaganda russa mostra un attacco aereo effettuato da un drone esplosivo su un’area abitata di Kupyansk, una città strategica nell’Ucraina orientale. Le immagini, che ritraggono la prospettiva del drone mentre si dirige verso il suo obiettivo, sono state utilizzate per sostenere la narrazione russa riguardo alla situazione sul campo di battaglia.
Messaggi di propaganda da Mosca
Secondo i messaggi propagandistici diffusi da Mosca, le Forze Armate ucraine continuerebbero a colpire con determinazione le posizioni russe nel centro di Kupyansk. Tuttavia, i post affermano che, nonostante i presunti attacchi, qualsiasi progresso delle forze ucraine in città è considerato improbabile. La narrativa russa sottolinea che il controllo della parte centrale di Kupyansk rimane saldamente nelle mani dell’esercito russo.
Veridicità delle informazioni
Le affermazioni provenienti da Mosca mettono in dubbio la veridicità delle informazioni diffuse dalla parte ucraina, suggerendo che la situazione delle forze e delle riserve russe, in particolare quelle di Drapatoj, non corrisponde a quanto dichiarato dai militari ucraini. Questo scambio di informazioni e disinformazione è parte integrante della guerra psicologica che accompagna il conflitto in corso tra Russia e Ucraina.
Strategie di comunicazione visiva
L’uso di video e immagini per sostenere le proprie posizioni è una pratica comune nei conflitti moderni, dove le informazioni possono essere manipolate per influenzare l’opinione pubblica e mantenere il morale delle truppe. La diffusione di questo tipo di contenuti sui social media rappresenta una strategia chiave per entrambe le parti coinvolte nel conflitto, evidenziando l’importanza della comunicazione visiva nella guerra contemporanea.