Epstein, documenti riservati rivelano immagini di Bill Clinton e Mick Jagger

Rosita Ponti

Dicembre 20, 2025

Venerdì 19 dicembre 2025, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha reso pubblici documenti precedentemente riservati riguardanti Jeffrey Epstein, rivelando fotografie di personaggi noti come Bill Clinton, Mick Jagger, Sarah Ferguson e Michael Jackson. Queste immagini, che non offrono alcun contesto e non presentano prove di attività illecite, hanno subito attirato l’attenzione dei media e del pubblico.

L’ex presidente e le accuse

L’ex presidente Bill Clinton, immortalato in alcune di queste fotografie, non è mai stato accusato di condotte illecite in relazione alla sua associazione con Epstein. Un portavoce di Clinton ha ribadito che l’ex presidente aveva interrotto ogni legame con Epstein prima del suo arresto nel 2019, sottolineando che non era a conoscenza dei crimini commessi da Epstein.

Contesto politico e pressione pubblica

Questa pubblicazione avviene in un contesto di tensione politica, caratterizzato da dissensi all’interno del partito repubblicano, dove alcuni sostenitori di Donald Trump hanno espresso la loro frustrazione per la mancanza di trasparenza della sua amministrazione riguardo ai documenti legati alle indagini su Epstein. La pressione per rendere pubblici ulteriori dettagli è aumentata, alimentando il dibattito sulla gestione della questione.

Protezione delle vittime

Il Dipartimento di Giustizia ha affermato di aver adottato misure per proteggere le informazioni personali delle vittime, avvertendo però che alcune di esse potrebbero essere state divulgate per errore. Questo avviso ha sollevato preoccupazioni tra gli attivisti e i difensori dei diritti delle vittime, che temono per la loro privacy.

Interesse pubblico e accesso ai documenti

Il sito web del Dipartimento di Giustizia ha mostrato segni di sovraccarico a causa dell’elevato numero di visitatori interessati ai documenti pubblicati, causando disagi nell’accesso ai contenuti e generando frustrazione tra gli utenti che hanno tentato di visualizzarli. La situazione ha messo in luce l’interesse pubblico e la continua attenzione verso il caso Epstein e le sue implicazioni.

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