La ASL di Teramo ha avviato un’iniziativa significativa per gestire la domanda di prestazioni ambulatoriali, creando il Comitato di Appropriatezza Prescrittiva (C.A.P.). Questo organismo tecnico è composto da un direttore sanitario, un dirigente responsabile delle liste d’attesa, sette medici specialisti ospedalieri provenienti da diverse branche e tre medici di medicina generale. L’intento principale è quello di monitorare e ridurre l’inappropriatezza nelle prescrizioni, una delle principali cause delle lunghe liste d’attesa, in un contesto in cui si riscontrano necessità di medicina difensiva e una scarsa integrazione tra i servizi di salute pubblica e la medicina di base.
Dettagli dell’iniziativa
L’iniziativa, lanciata come un progetto pilota, si distingue come un caso unico a livello nazionale. Durante un convegno tenutosi il 14 luglio 2025, il direttore generale della ASL teramana, Maurizio Di Giosia, ha sottolineato l’importanza di una collaborazione continua tra medicina specialistica e medicina di base. “Il Comitato di Appropriatezza Prescrittiva rappresenta un passo concreto della ASL di Teramo per affrontare le problematiche legate alle liste d’attesa, migliorando sia l’offerta di prestazioni che la gestione della domanda ambulatoriale“, ha dichiarato Di Giosia.
Il comitato si riunirà mensilmente per esaminare un campione di prescrizioni ritenute dubbie, selezionate dall’Unità Operativa Monitoraggio Liste di Attesa. Sarà redatto un verbale dettagliato, e il feedback relativo verrà comunicato in modo selettivo ai medici che hanno effettuato le prescrizioni.
Obiettivi a lungo termine
L’istituzione di questo organismo mira, nel medio termine, a redigere Linee Guida Aziendali per una griglia di prestazioni ambulatoriali, che possano semplificare e attuare il Manuale R.A.O. Secondo la letteratura scientifica, l’inappropriatezza nelle prescrizioni può portare i pazienti a sottoporsi a esami e trattamenti non necessari, che talvolta risultano invasivi e dannosi per la salute. “È fondamentale affrontare questo problema per garantire una sanità più sicura ed efficace“, ha aggiunto Di Giosia.
Chiamata per le candidature
La ASL ha approvato una delibera per una manifestazione di interesse rivolta ai medici di medicina generale. Le candidature per far parte del Comitato dovranno essere inviate entro il 15 gennaio 2026. La ASL di Teramo auspica una partecipazione attiva da parte della medicina di base, considerata un elemento cruciale del Servizio Sanitario Nazionale e della gestione delle liste d’attesa. Con questo passo, l’ASL intende costruire un sistema sanitario più integrato e reattivo alle esigenze dei cittadini.
