AgenPress. La proposta di introdurre il nuovo gioco d’azzardo “Win for Italia Team”, inserita nella Manovra 2026, suscita forti preoccupazioni. Si torna a considerare l’azzardo come una fonte di finanziamento per settori cruciali come lo sport e i progetti olimpici dell’Italia Team, che dovrebbero invece rappresentare spazi di educazione, inclusione e formazione.
Il dissenso di adriano bordignon
Adriano Bordignon, Presidente del Forum delle Associazioni Familiari, ha espresso il suo dissenso riguardo all’introduzione di questo gioco d’azzardo, sottolineando che si tratta di una scelta culturalmente e socialmente inadeguata. Secondo Bordignon, molte famiglie stanno affrontando crescenti difficoltà economiche e sociali e, nel tentativo di migliorare le proprie condizioni, rischiano di cadere nell’illusione della vincita facile, come dimostrato dall’aumento del consumo di gratta e vinci. Inoltre, i giovani e i minori si trovano sempre più esposti al gioco d’azzardo, con migliaia di ragazzi già segnalati dai servizi per comportamenti problematici, un fenomeno che ha ripercussioni su tutto il nucleo familiare.
Contraddizioni educative
Dal punto di vista educativo, Bordignon ha messo in evidenza la contraddizione insita nel finanziare lo sport attraverso il gioco d’azzardo. Da un lato, si promuovono valori come impegno, sacrificio, rispetto delle regole e perseveranza; dall’altro, si alimenta una mentalità basata sulla casualità e sulla ricerca di scorciatoie. Questo approccio potrebbe minare l’importante lavoro svolto da scuole e comunità educative nella prevenzione delle dipendenze e nella promozione della responsabilità.
Il rapporto caritas italiana 2025
Il Rapporto Caritas Italiana 2025, che analizza povertà ed esclusione sociale, evidenzia chiaramente il legame tra gioco d’azzardo, indebitamento e nuove forme di povertà, una realtà che i Forum regionali delle associazioni familiari si trovano a fronteggiare quotidianamente nei vari territori. Bordignon ha ribadito che sostenere lo sport è un obiettivo condivisibile, ma farlo attraverso l’azzardo comporta un trasferimento del costo sociale sulle spalle delle famiglie più vulnerabili, aumentando le disuguaglianze e il carico sui servizi sociali ed educativi.
Scelte legislative recenti
Negli ultimi anni, le leggi di bilancio hanno trascurato l’impatto sociale del gioco d’azzardo, dalla cancellazione dell’Osservatorio nazionale nel 2025 all’introduzione di nuove forme di gioco nel 2026. Queste scelte sembrano privilegiare gli introiti economici senza considerare seriamente le conseguenze sociali e familiari. Pertanto, Bordignon ha chiesto che “Win for Italia Team” venga escluso dalla legge di Bilancio, ponendo al centro la protezione dei minori, delle famiglie e della coesione sociale nel Paese.
