Massaggio cardiaco di 107 minuti: un 19enne salvato a Palermo

Rosita Ponti

Dicembre 20, 2025

Il personale medico e infermieristico dell’Ospedale Civico di Palermo ha compiuto un intervento straordinario, salvando la vita a una giovane di 19 anni, Giada, attraverso un massaggio cardiaco durato un’ora e 47 minuti. L’episodio si è verificato la notte del 26 novembre 2025 e la notizia è stata divulgata solo nei giorni successivi. Giada è stata mantenuta in vita fino all’attacco dell’Ecmo, un dispositivo che consente la circolazione extracorporea, ossigenando il sangue e pompendolo nel corpo, dando così ai medici il tempo necessario per affrontare la causa dell’arresto cardiaco. Fortunatamente, la giovane non ha riportato danni cerebrali ed è stata trasferita dalla terapia intensiva al reparto di cardiologia.

Il caso di Giada e la miocardite fulminante

La 19enne ha rischiato di perdere la vita a causa di una miocardite fulminante, insorta dopo aver contratto un virus influenzale durante una vacanza in Lapponia. L’Ospedale Civico di Palermo è l’unico nella città ad avere a disposizione l’Ecmo, mentre un altro dispositivo simile è presente all’Ismett, che però non dispone di un pronto soccorso. Il padre di Giada ha espresso la sua gratitudine nei confronti del personale sanitario, sottolineando l’attenzione e la competenza con cui sono stati trattati la figlia. “Siamo ottimisti di poter riavere nostra figlia a casa per le feste”, ha dichiarato, riconoscendo l’impegno del personale del pronto soccorso e della rianimazione, considerati reparti d’eccellenza.

Il messaggio di gratitudine della famiglia

I familiari di Giada hanno condiviso sui social la loro riconoscenza, affermando che le parole non possono esprimere appieno il loro sentimento di gratitudine. “Grazie per aver donato a Giada non solo cure, ma un amore infinito che ha trasformato il suo piccolo mondo in un luogo di speranza“, hanno scritto. Un altro messaggio ha sottolineato come il sorriso di Giada, ora più forte di qualsiasi dolore, rappresenti un segno di speranza e di vita. La famiglia ha voluto esprimere la loro riconoscenza profonda nei confronti di tutto il personale sanitario.

Il gesto affettuoso dei medici

Dopo aver stabilizzato Giada, i medici dei reparti di Rianimazione, Cardiochirurgia e Chirurgia Vascolare le hanno regalato un grande peluche. Durante il trattamento, il personale ha comunicato ai familiari: “Abbiamo fatto tutto il possibile, il resto non dipende più da noi”. Hanno anche lasciato un messaggio affettuoso sulla fasciatura della gamba della giovane: “Con affetto dalla squadra migliore. Ti vogliamo bene. Marco, Dario, Maurizio, Laura, Antonella e Maria. Per Giadina”.

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha voluto esprimere un sincero ringraziamento ai medici, agli anestesisti e agli infermieri dell’Ospedale Civico di Palermo per la loro straordinaria professionalità e impegno. Ha descritto l’intervento come un esempio concreto di buona sanità, sottolineando l’importanza di valorizzare le eccellenze, il sacrificio e l’umanità che caratterizzano il sistema sanitario siciliano.

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