Sequestrati più di 300 mila fuochi d’artificio illegali e pericolosi

Veronica Robinson

Dicembre 20, 2025

I Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli hanno intensificato le operazioni di controllo per combattere il fenomeno della produzione e vendita di fuochi d’artificio illegali e pericolosi. In un’operazione condotta nel mese di aprile 2025, sono stati sequestrati oltre 300.000 artifici pirotecnici, per un peso complessivo di 2,5 tonnellate. Durante le indagini, sette persone sono state denunciate per vari reati, tra cui ricettazione e fabbricazione abusiva di materiali esplodenti. Due di questi soggetti sono stati arrestati in flagranza di reato.

Operazioni di controllo a Napoli

Le operazioni sono state realizzate dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli, supportati dai Gruppi di Pronto Intervento e dalle Compagnie di Casalnuovo e Ottaviano. Le aree interessate dagli interventi sono state Casoria, Ercolano, Nola, Acerra, San Giuseppe Vesuviano e Napoli, dove sono stati effettuati controlli mirati per contrastare la diffusione di ordigni pericolosi.

Sequestro di ordigni artigianali

Un episodio significativo ha coinvolto un giovane di Ercolano, fermato mentre trasportava un artifizio pirotecnico di chiara manifattura artigianale, nascosto all’interno di una busta per spedizioni. La perquisizione successiva ha portato al sequestro di 61 ordigni esplosivi artigianali, privi di etichettature conformi e simili ai noti “COBRA 11”, per un peso totale di circa 3 kg. Questi ordigni sono stati classificati come “micidiali“, in grado di provocare danni ingenti a persone e strutture in caso di esplosione. Il giovane è stato arrestato per detenzione illegale di esplosivi e condannato a un anno e quattro mesi di reclusione dal Tribunale di Napoli.

Ritrovamenti a Acerra

In un’altra operazione a Acerra, oltre 460 pezzi artigianali, tra cui cipolle, candelotti e batterie napoletane con cariche esplosive pericolose, sono stati rinvenuti nella soffitta di un’abitazione. La loro presenza, in assenza di adeguate misure di sicurezza, rappresentava un serio rischio per la sicurezza pubblica. Il proprietario è stato posto agli arresti domiciliari.

Ulteriori ritrovamenti di fuochi d’artificio

Ulteriori ritrovamenti di fuochi d’artificio illegali sono avvenuti presso un centro di spedizioni a Nola, dove sono stati scoperti plichi anonimi contenenti materiale esplosivo. Altri ordigni sono stati trovati in un negozio di Napoli e in locali a Casoria e San Giuseppe Vesuviano, tutti privi delle necessarie autorizzazioni di pubblica sicurezza. Le operazioni della Guardia di Finanza continuano, mirate a garantire la sicurezza dei cittadini e a contrastare il traffico di materiali esplosivi pericolosi.

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