Almeno cinque membri dell’organizzazione jihadista Stato Islamico (IS) sono stati uccisi in seguito a una serie di attacchi aerei condotti dagli Stati Uniti nella serata del 13 gennaio 2025. La notizia è stata riportata dall’Osservatorio siriano per i diritti umani, che ha fornito dettagli sull’operazione militare. Questo evento si è verificato a distanza di una settimana dall’attacco in cui hanno perso la vita due soldati americani e il loro interprete nei pressi di Palmira, in Siria.
Dettagli sugli attacchi aerei
Il direttore della ONG, Rami Abdel Rahman, ha confermato che tra le vittime degli attacchi aerei si trovava anche “il capo della cellula” dell’IS. Gli scontri hanno avuto luogo nella provincia orientale di Deir Ezzor, una zona nota per essere un bastione dell’attività jihadista. Questo sviluppo segna un ulteriore capitolo nel conflitto siriano, dove le operazioni militari contro l’IS continuano a intensificarsi.
Contesto della provincia di Deir Ezzor
La provincia di Deir Ezzor è stata teatro di numerosi scontri tra le forze statunitensi, le milizie locali e i gruppi legati all’IS. Negli ultimi anni, l’area ha visto un aumento della violenza, con gli Stati Uniti impegnati a contrastare le operazioni dell’organizzazione jihadista. La morte di questi membri dell’IS potrebbe influenzare le dinamiche di potere nella regione e la strategia militare degli Stati Uniti.
Risposta agli attacchi e situazione attuale
L’operazione di ieri sera rappresenta una risposta diretta agli attacchi subiti dalle forze americane, evidenziando la continua instabilità in Siria e la necessità di misure di sicurezza più rigorose per le truppe dispiegate nella regione. La situazione rimane tesa, con le autorità locali e internazionali che monitorano attentamente gli sviluppi futuri.
