A Miami si svolge un incontro per valutare la prima fase dell’accordo di pace di Gaza

Veronica Robinson

Dicembre 21, 2025

Sabato 15 marzo 2025, i quattro mediatori del conflitto di **Gaza** hanno esaminato l’implementazione della prima fase dell’**accordo di pace** stipulato tra **Hamas** e **Israele**. Durante un incontro a **Miami**, il **ministero degli Esteri** turco ha reso noto che i rappresentanti di **Turchia**, **Stati Uniti**, **Qatar** ed **Egitto** hanno discusso le modalità per la definizione di una tabella di marcia per la fase successiva dell’accordo.

Valutazione della prima fase dell’accordo di pace

Il portavoce del **ministero degli Esteri** turco, **Oncu Keceli**, ha confermato che il ministro **Hakan Fidan** ha guidato le discussioni con i colleghi americani, qatarioti ed egiziani. L’incontro ha avuto come obiettivo principale la valutazione dei **progressi** realizzati nella prima fase dell’**accordo di pace** per **Gaza**. In particolare, i mediatori hanno affrontato le misure necessarie per garantire che la **governance** di **Gaza** sia affidata ai suoi abitanti. La discussione si è estesa anche al **Consiglio di pace** e alla **Forza internazionale di stabilizzazione**, elementi cruciali previsti nel piano di pace. **Fidan** ha descritto l’incontro come produttivo, evidenziando che i colloqui si sono protratti fino a tarda notte e hanno avuto luogo su più piattaforme.

Difficoltà nel processo di pace

Tuttavia, il ministro degli Esteri turco ha sottolineato che le ripetute **violazioni**, in particolare da parte **israeliana**, hanno complicato notevolmente il **processo di pace**. **Fidan** ha avvertito che tali incidenti mettono a rischio il piano di pace e rappresentano un ostacolo significativo alla transizione verso la seconda fase dell’**accordo**. Durante le discussioni, tutte le parti coinvolte hanno concordato sull’importanza di evitare il ripetersi di tali eventi problematici. Inoltre, è stata presentata una **relazione preliminare** riguardante la **ricostruzione** di **Gaza**, con un focus sulle prime misure da adottare per affrontare la situazione.

Incontri a Istanbul e supporto alla riconciliazione palestinese

Nella giornata di sabato, il direttore dell’**Organizzazione nazionale di intelligence** turca, **Ibrahim Kalin**, ha avuto un incontro a **Istanbul** con **Khalil al-Hayya**, membro dell’**Ufficio politico di Hamas** e capo negoziatore. Questo incontro ha avuto come tema centrale l’attuazione dell’**accordo di cessate il fuoco** a **Gaza**. Secondo quanto riportato dall’agenzia **Anadolu**, le due parti hanno discusso il ruolo della **Turchia** come garante del cessate il fuoco e i suoi sforzi per assicurare il rispetto degli accordi.

Durante il colloquio, si sono affrontate anche le condizioni necessarie per passare alla seconda fase del piano di pace, con particolare attenzione alle misure da adottare per risolvere questioni ancora aperte e per proseguire i **negoziati**. Entrambi i rappresentanti hanno ribadito il loro impegno per la **riconciliazione nazionale palestinese** e per la creazione di uno **Stato palestinese** indipendente, evidenziando la necessità di un approccio cooperativo per raggiungere tali obiettivi.

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