Approvazione della Manovra da parte della Commissione Bilancio, voto finale martedì

Veronica Robinson

Dicembre 21, 2025

L’attesa per l’approvazione della legge di bilancio si intensifica a Roma, dove i lavori sono stati rinviati per ben tre volte a causa di negoziati tra i partiti di maggioranza e le opposizioni. L’ultima sospensione è avvenuta in seguito alle contestazioni relative al condono edilizio. Il testo è ora previsto per la discussione in Aula a Palazzo Madama, il 22 e 23 dicembre 2025, prima di passare alla Camera dei Deputati.

Il commento di Donzelli sulla legge di bilancio

Il deputato di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli, ha dichiarato che la legge di bilancio sarà probabilmente votata il 29 o 30 dicembre 2025. Durante un evento al Teatro Cartiere Carrara di Firenze, ha affermato: “Non c’è alcun ritardo”. Donzelli ha paragonato la situazione attuale a quella dei governi precedenti, sottolineando che anche in passato le leggi di bilancio venivano approvate a ridosso di Capodanno. Ha criticato le opposizioni, sostenendo che ogni tentativo di far apparire la maggioranza in crisi è infondato, evidenziando come i membri della sinistra si dividano frequentemente durante le votazioni in Parlamento. Secondo Donzelli, l’Italia sta lentamente dimenticando il periodo di governo della sinistra.

Modifiche fiscali e previdenziali in discussione

Il governo ha dovuto rivedere un ampio pacchetto di modifiche che include principalmente misure favorevoli alle imprese, senza però toccare quelle relative alle pensioni. Si prevede che dal 1 luglio 2026, i nuovi assunti nel settore privato saranno automaticamente iscritti alla previdenza complementare, con possibilità di rinuncia entro 60 giorni. Il termine per l’aumento dei requisiti pensionistici per le forze dell’ordine è stato posticipato al 2028. In ambito editoriale, è stata ridotta la diminuzione delle risorse per la Rai, passando da 30 milioni a 10 milioni per il 2026. Inoltre, le misure riguardanti le tv locali sono state riviste, con 60 milioni di euro destinati al settore dell’editoria nel 2026.

Critiche alla gestione delle risorse pubbliche

I consiglieri di amministrazione della Rai, Alessandro di Majo, Davide Di Pietro e Roberto Natale, hanno espresso preoccupazione per la decisione di ridurre ulteriormente le risorse destinate al servizio pubblico. Hanno definito irresponsabile tale scelta, sostenendo che la Rai ha già affrontato pesanti vincoli imposti dalla legge di bilancio dell’anno precedente. Hanno inoltre denunciato l’assenza di un adeguamento del canone Rai all’inflazione, mentre i costi di produzione continuano a crescere. Questa situazione si presenta in un anno cruciale, in cui la Rai dovrà gestire eventi di grande rilevanza come le Olimpiadi e i Mondiali di calcio.

Novità nella legge di bilancio

Tra le novità della legge di bilancio spicca l’introduzione di una tassa di 2 euro sui pacchi sotto i 150 euro provenienti da paesi extra Ue, l’aumento di 20 euro mensili per le pensioni minime e un fondo di 20 milioni per il sostegno abitativo ai genitori separati. È previsto anche un bonus libri di 20 milioni di euro per le famiglie con Isee fino a 30mila euro. Le banche e le assicurazioni sono chiamate a contribuire con un aumento dell’Irap del 2%. La Tobin Tax raddoppia, e per i contratti assicurativi stipulati dal 1 gennaio 2026, l’aliquota sulla polizza Rc auto sale al 12,5%.

Tensioni all’interno della maggioranza

Nella serata di venerdì, la premier Giorgia Meloni ha convocato un vertice di maggioranza a Palazzo Chigi per discutere le misure ancora in sospeso. Rimangono escluse dal subemendamento importanti misure riguardanti il Tfr per i neoassunti e alcune norme per le imprese. Nonostante le tensioni, la maggioranza ha comunicato che parte delle misure potrebbe essere inclusa in un decreto da approvare entro la fine dell’anno. Le opposizioni hanno criticato duramente la situazione, con il Partito Democratico che parla di una maggioranza spaccata e il Movimento 5 Stelle che denuncia il taglio delle risorse per le imprese.

Dichiarazioni di Schlein sulle pensioni

La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha attaccato la premier Meloni, accusandola di non aver affrontato il tema delle pensioni, definendo la situazione attuale come un alto tradimento. Schlein ha sottolineato il caos che ha caratterizzato gli ultimi giorni, evidenziando le divisioni all’interno del centrodestra e criticando la mancanza di comunicazione da parte della premier su un tema così cruciale.

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