Donna colpita da fucile a Palermo: l’errore nel bersaglio dell’agguato

Veronica Robinson

Dicembre 21, 2025

Una grave violenza ha colpito il centro storico di Palermo nella notte tra il 22 e il 23 marzo 2025. Intorno alle 2:30, in piazza Nascè, una donna di 33 anni è stata ferita da un colpo di arma da fuoco, verosimilmente sparato da un fucile, forse ad aria compressa, da un veicolo in movimento. La giovane, colpita alla spalla, è stata subito trasportata all’ospedale Villa Sofia, dove attualmente si trova in gravi condizioni, anche se non è in pericolo di vita.

Indagini sull’incidente

Le prime indagini condotte dagli inquirenti suggeriscono che la 33enne non fosse l’obiettivo dell’attacco, ma una vittima collaterale di un’azione mirata, che potrebbe essere riconducibile a un regolamento di conti. L’auto, descritta da alcuni testimoni come una Smart, ha lasciato la scena a grande velocità, investendo anche due pedoni durante la fuga.

Intervento delle forze dell’ordine

Sul luogo dell’incidente sono giunti prontamente polizia e carabinieri, i quali hanno delimitato l’area per permettere i rilievi scientifici. Le indagini sono attivamente in corso: gli investigatori stanno raccogliendo le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona per risalire all’identità del veicolo e dei responsabili, che al momento risultano ancora in fuga.

Contesto della violenza a Palermo

Piazza Nascè si colloca in una zona centrale della movida palermitana, tra il Borgo Vecchio, via della Libertà e via La Lumia, affollata da locali frequentati da numerosi giovani. Questo non è il primo episodio di violenza che si verifica nel centro storico: lo scorso ottobre, a pochi passi dal Teatro Massimo, in piazza Spinuzza, fu ucciso il giovane titolare di un locale, Paolo Taormina, intervenuto per fermare una rissa. Analoghi episodi si sono registrati anche in via La Lumia e davanti a discoteche nel dicembre 2023.

Reazioni e misure di sicurezza

Dopo l’omicidio di Taormina, il prefetto aveva istituito delle zone rosse per aumentare la vigilanza, ma questo nuovo episodio di violenza riaccende il dibattito sulla sicurezza nella città.

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