Il 2025 segna un passo significativo per i lavoratori del settore dello spettacolo in Italia, grazie a una nuova misura che mira a rafforzare il sostegno economico per questa categoria. Il Sottosegretario per il lavoro e le politiche sociali, Claudio Durigon, ha svolto un ruolo cruciale nella mediazione che ha portato alla riformulazione dell’emendamento proposto dai deputati Marcheschi e Gelmetti. Questo intervento legislativo si tradurrà in importanti modifiche riguardanti l’indennità di discontinuità .
Aumento del limite di reddito
A partire dal 1° gennaio 2026, il limite di reddito per accedere a questa misura benefica verrà incrementato da 30 a 35 mila euro. Questo cambiamento rappresenta un’opportunità per molti professionisti del settore, che potranno contare su un sostegno più ampio. Inoltre, per quanto riguarda gli attori cinematografici e audiovisivi, il requisito di accumulo delle 51 giornate lavorative necessarie per ottenere l’indennità sarà reso più flessibile. Infatti, sarà possibile soddisfare questa condizione anche accumulando almeno 15 giornate di contribuzione al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo nell’anno precedente, oppure raggiungendo un totale di 30 giornate nei due anni che precedono la richiesta.
Il contributo del Sottosegretario alla cultura
La Sottosegretaria alla Cultura, Lucia Borgonzoni, ha espresso la sua gratitudine per l’impegno profuso nella realizzazione di questa misura. La modifica normativa è vista come un passo importante per garantire una maggiore sicurezza economica ai lavoratori del settore, che spesso affrontano periodi di discontinuità lavorativa. L’introduzione di queste nuove disposizioni rappresenta un segnale di attenzione verso un settore che ha subito notevoli difficoltà , in particolare a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia.
Misure per un sistema di sostegno inclusivo
L’incremento del limite di reddito e la revisione dei criteri per l’accesso all’indennità di discontinuità sono misure che mirano a rendere il sistema di sostegno più inclusivo e adattabile alle esigenze dei lavoratori. Queste modifiche non solo offrono un supporto economico, ma contribuiscono anche a riconoscere il valore del lavoro nel settore dello spettacolo, un ambito che riveste un’importanza culturale e sociale fondamentale per il Paese.
Prospettive future per il settore dello spettacolo
Con l’entrata in vigore di queste nuove disposizioni nel 2026, si prevede che i lavoratori del settore dello spettacolo possano beneficiare di una maggiore stabilità . Le modifiche apportate all’indennità di discontinuità potrebbero incentivare una più ampia partecipazione alle attività artistiche e culturali, contribuendo a una ripresa più robusta del settore. La speranza è che queste misure possano rappresentare un punto di partenza per ulteriori interventi volti a sostenere e valorizzare il lavoro nel mondo dello spettacolo, un settore che richiede attenzione e investimenti costanti per prosperare.
