Stati Uniti: una persona in sedia a rotelle compie un viaggio nello spazio

Veronica Robinson

Dicembre 21, 2025

Michaela Bendhaus, ingegnere aerospaziale di origine tedesca, ha compiuto un passo significativo nella sua vita affrontando un’avventura spaziale. La donna, che ha subito un incidente che l’ha resa paraplegica, ha partecipato a un volo congiunto a bordo della navicella spaziale organizzato dalla società Blue Origin, fondata dall’imprenditore Jeff Bezos. Questo evento si è svolto nel deserto del Texas nel mese di aprile 2025, e ha visto la presenza di altri cinque passeggeri.

Riflessioni sull’accessibilità

Durante un’intervista, Michaela ha condiviso le sue riflessioni sull’accessibilità per le persone con disabilità. Ha sottolineato come, dopo il suo incidente, sia diventata consapevole delle barriere che ancora esistono nel mondo per chi vive con disabilità. “Se vogliamo essere una società inclusiva, dobbiamo essere presenti in tutti i settori e non solo dove ci fa comodo”, ha dichiarato Michaela, evidenziando l’importanza di un approccio più inclusivo in tutte le aree della vita.

Dettagli del volo spaziale

Il razzo utilizzato per il volo, interamente automatizzato, ha decollato verticalmente, consentendo alla capsula di separarsi e proseguire in volo. I passeggeri hanno vissuto un’esperienza unica, culminata con il superamento della linea di Kármán, che segna il confine dello spazio a un’altitudine di 100 chilometri. Dopo circa dieci minuti di esperienza spaziale, la capsula è atterrata nel deserto, rallentando grazie a un sistema di paracadute.

Voli turistici nello spazio

Blue Origin ha avviato da tempo i voli turistici nello spazio, ma il costo di queste avventure non è stato ancora reso noto. La compagnia ha già trasportato più di 80 persone, inclusi nomi noti come la cantante Katy Perry, contribuendo così a rendere l’esperienza spaziale più accessibile a un pubblico più ampio.

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