Cosenza: sequestrato un deposito contenente quasi 2 milioni di fuochi d’artificio

Veronica Robinson

Dicembre 22, 2025

Un’operazione condotta dai finanzieri del Comando provinciale di Cosenza ha portato alla scoperta di un vasto deposito illegale a Corigliano Rossano, in provincia di Cosenza, dove erano custoditi quasi 2 milioni di fuochi d’artificio pericolosi. L’intervento, avvenuto nel mese di gennaio 2025, ha portato alla denuncia di tre individui coinvolti nella gestione di questo materiale esplosivo.

Indagini e arresti

Le indagini sono scaturite da precedenti attività investigative, che nel mese di novembre 2024 avevano già portato all’arresto di un soggetto per la detenzione e la commercializzazione di materiale esplosivo, assimilabile a vere e proprie bombe. Il Gruppo di Sibari delle Fiamme Gialle, approfondendo le risultanze di queste indagini, ha effettuato un sopralluogo nel locale di Corigliano Rossano, scoprendo un quantitativo impressionante di circa 15 tonnellate di fuochi artificiali, già imballati e pronti per la vendita.

Rischi per la sicurezza pubblica

La quantità di materiale sequestrato rappresenta un grave rischio per la sicurezza pubblica, soprattutto considerando l’approssimarsi delle festività natalizie e di Capodanno, momenti in cui l’uso di fuochi d’artificio è particolarmente diffuso. Le autorità locali hanno sottolineato l’importanza di tali operazioni per garantire la sicurezza dei cittadini e prevenire incidenti legati all’uso di prodotti non conformi alle normative vigenti.

Impegno delle forze dell’ordine

La scoperta di questo deposito illegale evidenzia l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare il traffico di materiale esplosivo e la loro determinazione nel tutelare la comunità. La denuncia dei tre individui coinvolti rappresenta un passo significativo nella lotta contro la criminalità legata alla vendita di fuochi d’artificio non autorizzati, un fenomeno che può avere conseguenze devastanti se non controllato.

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