Garlasco: scoperta una nuova impronta nell’inchiesta in corso

Rosita Ponti

Dicembre 22, 2025

Nell’ambito delle indagini riguardanti il delitto avvenuto a Garlasco, risalente al 2007, nuove evidenze stanno emergendo. Secondo le ultime analisi condotte dagli inquirenti, è stata rinvenuta un’impronta insanguinata di una scarpa in cima alle scale dove fu scoperto il corpo di Chiara Poggi. Questa impronta, per la sua posizione, risulta compatibile con la nota “traccia 33” che si trova sul muro e che la procura ha attribuito a Andrea Sempio.

La scoperta dell’impronta

La scoperta di questa impronta potrebbe rivelarsi cruciale per il proseguimento delle indagini. Gli esperti ritengono che la persona responsabile dell’aggressione alla giovane donna, a giudicare dalle impronte rinvenute sia della scarpa che della mano, si sarebbe fermata per un momento sulle scale, appoggiando la mano al muro e lasciando così l’impronta 33.

Il contesto delle nuove evidenze

Le nuove evidenze sono state analizzate nel contesto di un caso che ha suscitato grande attenzione e dibattito pubblico. La posizione dell’impronta, infatti, suggerisce che l’aggressore possa aver avuto un momento di esitazione o riflessione prima di compiere l’atto violento. Questo dettaglio aggiunge un ulteriore elemento di complessità alla ricostruzione della dinamica dell’omicidio.

Le indagini in corso

Gli inquirenti stanno ora esaminando attentamente tutte le prove raccolte, nella speranza di fare progressi significativi in un caso che ha visto numerosi colpi di scena nel corso degli anni. La ricerca di risposte e giustizia per Chiara Poggi continua, con l’auspicio che queste nuove scoperte possano contribuire a fare luce su un delitto che ha segnato profondamente la comunità di Garlasco.

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