Il ministro degli Esteri Gideon Saar esorta gli ebrei a trasferirsi in Israele per sfuggire all’antisemitismo occidentale

Veronica Robinson

Dicembre 22, 2025

Il ministro degli Esteri israeliano, Gideon Saar, ha lanciato un appello rivolto agli ebrei di tutto il mondo, esortandoli a trasferirsi in Israele per fuggire dall’antisemitismo crescente che affligge molte nazioni occidentali. Questa dichiarazione è avvenuta il 15 dicembre 2025, durante una cerimonia pubblica in cui ha acceso candele per l’ultimo giorno di Hanukkah, la festività ebraica delle luci. L’invito è giunto a pochi giorni di distanza da un tragico attacco avvenuto a Sydney, Australia, in cui hanno perso la vita 15 persone durante una celebrazione ebraica.

Appello alla comunità ebraica internazionale

Durante il suo intervento, Saar ha sottolineato: “Gli ebrei hanno il diritto di vivere al sicuro ovunque. Tuttavia, siamo ben consapevoli di ciò che sta accadendo e abbiamo una lunga esperienza storica. Oggi, gli ebrei sono perseguitati in tutto il mondo.” Il ministro ha poi invitato specificamente gli ebrei di Inghilterra, Francia, Australia, Canada e Belgio a tornare nella Terra d’Israele, sottolineando l’importanza di trovare rifugio in un luogo dove possano vivere senza timori.

Situazione attuale e conflitto

La situazione attuale è stata fortemente influenzata dall’escalation del conflitto nella Striscia di Gaza, iniziato dopo l’attacco di Hamas al territorio israeliano il 7 ottobre 2023. Da quel momento, la leadership israeliana ha denunciato un aumento significativo dell’antisemitismo nei paesi occidentali, accusando i governi di non fare abbastanza per combattere questo fenomeno. Martedì, il Primo Ministro Benjamin Netanyahu ha ribadito l’urgenza di combattere l’antisemitismo e di garantire la sicurezza della comunità ebraica.

La legge del ritorno e il diritto di cittadinanza

La Legge del Ritorno, promulgata nel 1950, conferisce a ogni ebreo nel mondo il diritto di tornare in Israele e di acquisire la cittadinanza. Questa normativa si estende anche a coloro che possono dimostrare di avere almeno un nonno di origine ebraica. Tale legge rappresenta una fondamentale pietra miliare per la diaspora ebraica, offrendo un’opzione di rifugio in tempi di crisi e di crescente antisemitismo.

La dichiarazione di Saar e le recenti osservazioni di Netanyahu evidenziano la preoccupazione crescente per la sicurezza degli ebrei nel mondo, evidenziando la necessità di un ripensamento della propria posizione da parte delle comunità ebraiche che si trovano in situazioni di rischio.

×